Inaugurato il primo Hospice in provincia di Brindisi

Hospice Mesagne il personale sanitario

Il nuovo Hospice del PTA di Mesagne una struttura all’avanguardia dedicata alle cure palliative e alla terapia del dolore

di Antonio Portolano

MESAGNE (BRINDISI) – Garantire cure palliative e supporto nel delicato momento del fine vita, sarà da oggi possibile anche a Brindisi. Fornire ai pazienti conforto, assistenza medica continua e dignità, aiutando anche le famiglie ad affrontare questa fase con il sostegno necessario, rappresentava da troppo tempo una urgenza di civiltà, per troppo tempo negata, che può finalmente trovare soddisfazione anche nel Brindisino.

L’hospice è ospitato nel Presidio territoriale di assistenza San Camillo De Lellis di Mesagne

Un Hospice all’avanguardia in provincia di Brindisi

Il primo Hospice della provincia di Brindisi, inaugurato oggi a Mesagne, è una struttura moderna dedicata alle cure palliative e alla terapia del dolore. L’Hospice, che fa parte del Presidio Territoriale di Assistenza (PTA), rappresenta un passo importante per migliorare la qualità della vita dei pazienti nel delicato momento del fine vita. A tagliare il nastro sono stati il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il sindaco di Mesagne e Presidente della Provincia, Toni Matarrelli e il direttore generale della ASL di Brindisi, Maurizio De Nuccio.

Realizzazione e accreditamento della struttura

L’Hospice è stato realizzato grazie all’impegno della ASL di Brindisi, con il supporto del Dipartimento di Promozione della Salute della Regione Puglia, l’Aress e il Dipartimento di Prevenzione della ASL stessa. La struttura ha recentemente ottenuto l’accreditamento istituzionale, a seguito di un iter che ha coinvolto diversi enti regionali. È stata costruita con l’obiettivo di offrire un servizio di eccellenza per le cure palliative, rendendo disponibili spazi e servizi pensati per garantire dignità e rispetto ai pazienti e alle loro famiglie.

Hospice Mesagne, una stanza per degenti

Struttura e servizi offerti

L’Hospice occupa il terzo piano del PTA di Mesagne, su una superficie di circa 2.000 metri quadrati. Dispone di dodici stanze di degenza, ognuna attrezzata per garantire il massimo comfort ai pazienti e ai loro accompagnatori. Oltre alle camere, il centro ospita una reception, uffici amministrativi, un bar, una cucina, un soggiorno polivalente e spazi dedicati alle terapie, come una sala per colloqui e una sala multisensoriale. La struttura è stata progettata per offrire un’assistenza continua, con un’area dedicata anche alle prestazioni diurne e all’idroterapia.

L’importanza delle cure palliative in provincia di Brindisi

Questo Hospice rappresenta una risposta concreta a un bisogno fortemente sentito nel territorio di Brindisi, come ha sottolineato il direttore generale della ASL, Maurizio De Nuccio. «Questo Hospice è una struttura all’avanguardia, fondamentale per ampliare e potenziare la rete dei servizi offerti dalla ASL. Il territorio di Brindisi aveva bisogno di una realtà di questo tipo, in grado di assicurare una continuità assistenziale completa ai pazienti e alle loro famiglie. L’équipe multidisciplinare che lavora qui è in grado di fornire un supporto su diversi fronti: medico, farmacologico, psicologico e sociosanitario. La creazione di questo centro è una risposta concreta a una necessità che si sentiva da tempo», ha dichiarato De Nuccio durante l’inaugurazione.


Clicca qui per la dichiarazione De Nuccio http://rpu.gl/JBxQD

Hospice Mesagne, accoglienza e strumentazione

Il ruolo della cooperativa sociale La Rondine

La gestione dell’Hospice è affidata alla cooperativa sociale La Rondine, che si occuperà del coordinamento delle cure palliative e della terapia del dolore. L’équipe multidisciplinare coinvolta nell’assistenza comprende medici, infermieri, psicologi e altri professionisti sanitari. Il lavoro della cooperativa punta a fornire un’assistenza completa, offrendo un sostegno umano e professionale non solo ai pazienti, ma anche alle loro famiglie.

Un esempio di lungimiranza e solidarietà

Il presidente Michele Emiliano ha elogiato l’iniziativa della ASL di Brindisi, definendola «un atto di grande lungimiranza». Durante il suo intervento, Emiliano ha sottolineato: «Brindisi e in particolare Mesagne dispongono ora di uno degli Hospice più moderni e attrezzati d’Italia. Questa realizzazione è frutto di uno sforzo enorme da parte della ASL di Brindisi, che ha voluto offrire un servizio non solo ai cittadini locali, ma anche a quelli delle province e regioni limitrofe. Si tratta di una struttura che, in un momento tanto delicato della vita, offre dignità e rispetto. Questo rafforza ulteriormente il Presidio Territoriale di Assistenza di Mesagne, che già in passato ha avuto un ruolo rilevante e che ora assume un’importanza ancora maggiore. Come Regione Puglia abbiamo sostenuto quest’impegno in ogni modo possibile, proprio per garantire una realtà che rappresenta un’eccellenza nel panorama nazionale delle cure palliative».

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Hospice Mesagne, la struttura

L’impegno civile e la dignità nel fine vita

Toni Matarrelli, sindaco di Mesagne e presidente della Provincia di Brindisi, ha evidenziato il valore etico e sociale dell’inaugurazione dell’Hospice: «È il primo Hospice in terra di Brindisi ed era essenziale che la nostra ASL potesse contare su una struttura di questo tipo. Anche nel percorso finale della vita è fondamentale che le persone ricevano un’assistenza attenta e amorevole, che garantisca la dignità che merita ogni essere umano. La realizzazione di questo centro non è solo un segno di grande progresso nel campo sanitario, ma anche una questione di civiltà. Mesagne può essere fiera di ospitare una struttura così innovativa e attenta ai bisogni dei pazienti.»

Un supporto fondamentale per i malati oncologici

Saverio Cinieri, direttore del Reparto di Oncologia dell’Ospedale Perrino di Brindisi, ha sottolineato l’importanza dell’Hospice per i pazienti oncologici in fase terminale: «L’apertura di questo Hospice rappresenta un passo fondamentale nel trattamento dei malati oncologici in fase terminale. Da tempo nel nostro territorio si sentiva l’esigenza di un centro dedicato alle cure palliative, un luogo dove i pazienti potessero affrontare il delicato momento del fine vita con il massimo supporto possibile, sia dal punto di vista medico che umano. L’integrazione delle cure oncologiche con un’assistenza palliativa di alto livello ci permette di garantire una qualità di vita migliore ai nostri pazienti, offrendo loro il conforto e la cura che meritano».

Hospice Mesagne, la control room della struttura

Il nuovo Hospice di Mesagne rappresenta un’eccellenza nel campo delle cure palliative e si propone come punto di riferimento per tutto il territorio brindisino e oltre, garantendo continuità assistenziale e un’attenzione particolare alla dignità dei pazienti.

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Partecipanti all’inaugurazione

Presenti, tra gli altri alla cerimonia di inaugurazione: il direttore sanitario della ASL di Brindisi, Vincenzo Gigantelli, e il direttore amministrativo Loredana Carulli, insieme ai consiglieri regionali Maurizio Bruno e Mauro Vizzino. Hanno partecipato anche Stefano Termite, direttore del Dipartimento di Prevenzione della ASL, Gabriele Argentieri, direttore del Distretto Sociosanitario 3, e Palma Fedele, direttore dell’Oncologia dell’Ospedale Camberlingo di Francavilla Fontana.

L’inaugurazione. Da sinistra a destra Toni Matarrelli, Michele Emiliano, Maurizio De Nuccio

Vito Fumai, dirigente responsabile dell’Unità Operativa di Cure palliative e referente aziendale dell’Hospice, era anch’egli presente insieme con Sergio Rini, direttore dell’Area Tecnica della ASL, e Marialuisa De Nigris, referente della Farmacia Territoriale del PTA di Mesagne. Tra i partecipanti anche Tommaso Gioia, consigliere per la Sanità del presidente della Regione, e vari rappresentanti delle associazioni di volontariato locali, che offrono supporto essenziale al funzionamento della struttura.

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