Un prestigioso riconoscimento per il Jaddico DOC Brindisi Riserva, simbolo della viticoltura brindisina
di Antonio Portolano
L’annata 2019 del Jaddico di Tenute Rubino ha ricevuto il massimo riconoscimento della guida Vitae dell’Associazione Italiana Sommelier (AIS), confermando il suo status come uno dei migliori vini del panorama vitivinicolo italiano.
Jaddico 2019 premiato con 4 viti AIS
Il vino Jaddico 2019, prodotto dalle Tenute Rubino, ha ottenuto il massimo riconoscimento nella guida Vitae 2025 dell’Associazione Italiana Sommelier, ovvero le prestigiose 4 VITI AIS. Questo riconoscimento conferma l’eccellenza del Jaddico come espressione del territorio di Brindisi, un vino che si distingue per il suo stile unico e per le sue caratteristiche organolettiche di alto livello. Il premio delle 4 VITI, come definito dalla guida stessa, è riservato a quei “vini di eccellente profilo stilistico e organolettico” ed è un punto di riferimento per gli operatori del settore e per i consumatori.
Tradizione e innovazione del blend Jaddico
Jaddico è un vino DOC Brindisi Riserva che incarna la tradizione vinicola dell’agro brindisino. La famiglia Rubino ha sempre creduto nel potenziale del blend di uve autoctone pugliesi, in particolare Negroamaro e Susumaniello, e ha scelto di produrre questo vino solo nelle annate migliori, garantendo così una qualità sempre eccellente e una tiratura limitata. Le viti crescono nella Tenuta Jaddico, un luogo che si distingue per le condizioni pedoclimatiche straordinarie: la vicinanza al Mar Adriatico e i suoli sabbiosi e argillosi permettono alle viti di sviluppare un carattere unico, accarezzate dalla brezza marina.
L’annata 2019 del Jaddico si è distinta per la qualità eccezionale delle uve, grazie a un clima favorevole che ha permesso una maturazione perfetta. Il vino è affinato per 14 mesi in acciaio e 10 mesi in barrique di rovere francese di primo passaggio, un processo che contribuisce alla sua complessità e al suo carattere elegante.

Degustazione del Jaddico 2019, caratteristiche organolettiche
Come descritto nella guida Vitae AIS, il Jaddico 2019 presenta un colore carminio luminoso e profondo, che è un preludio alla sua complessità aromatica. La descrizione della guida non lascia spazio a dubbi: «Sorprende per la freschezza e il dinamismo olfattivo: amarena in confettura, ribes nero, noce moscata e mirto. Un tannino fitto e vellutato, insieme a un torrente fresco-sapido, conferisce energia al palato, esaltando la struttura solida e offrendo un sorso armonioso e appagante».
Queste caratteristiche fanno del Jaddico un vino perfetto per accompagnare piatti ricchi e strutturati, ma anche per essere degustato in meditazione, apprezzandone ogni sfumatura.
Dichiarazioni di Luigi Rubino, tradizione e passione
Luigi Rubino, fondatore delle Tenute Rubino, ha commentato con entusiasmo il riconoscimento: «Un riconoscimento che celebra e valorizza l’impegno nella preservazione delle tradizioni locali. Brindisi è una terra ricca di risorse e il nostro impegno è fare in modo che tutti ne siano profondamente orgogliosi». Questo spirito di salvaguardia della tradizione si rispecchia nella missione dell’azienda, che è quella di promuovere i vitigni autoctoni pugliesi, come il Primitivo, il Negroamaro e il Susumaniello, offrendo vini che rappresentano un simbolo del rinascimento della viticoltura di qualità in Puglia.

Condizioni climatiche e vendemmia 2019
L’annata 2019 è stata caratterizzata da una notevole variabilità climatica durante la primavera, con piogge abbondanti e temperature comprese tra i 13°C e i 23°C. Questa variabilità ha portato a una riduzione della produzione di circa il 15% rispetto al 2018, ma ha anche favorito una maturazione delle uve di altissima qualità. Le condizioni estive, particolarmente stabili, hanno contribuito a sviluppare un profilo aromatico intenso e definito, mentre la vicinanza al mare ha garantito un clima mite e costante, privo di picchi estremi.
Tenute Rubino: storia, tradizione e sostenibilità
Tenute Rubino è un progetto che ha preso vita a metà degli anni ’80 grazie all’intuizione di Tommaso Rubino, un convinto sostenitore delle potenzialità vitivinicole della Puglia. Nel 1999, il figlio Luigi ha fondato ufficialmente il marchio, con sede a Brindisi. Insieme alla moglie Romina Leopardi, Luigi ha proseguito la missione del padre, lavorando per valorizzare i vitigni autoctoni pugliesi e riportare alla luce varietà quasi scomparse, come il Susumaniello. Oggi l’azienda è una realtà consolidata, con una moderna cantina di vinificazione e affinamento e una forte presenza sui mercati internazionali, con oltre il 70% del fatturato realizzato all’estero. Nel 2022, Tenute Rubino ha ottenuto la Certificazione Equalitas per l’organizzazione sostenibile, un riconoscimento che attesta l’impegno dell’azienda verso la sostenibilità.
Il premio delle 4 VITI dell’AIS al Jaddico 2019, un tributo alla viticoltura pugliese
Il premio delle 4 VITI dell’AIS al Jaddico 2019 non è solo un riconoscimento alla qualità del vino, ma anche un tributo all’impegno della famiglia Rubino nel preservare e valorizzare la tradizione vitivinicola pugliese. Grazie alla dedizione e alla visione della famiglia Rubino, Tenute Rubino continua a essere un simbolo del rinascimento del vino di qualità in Puglia, offrendo vini che raccontano una storia di territorio, passione e eccellenza.