Con 535 partecipanti e una raccolta fondi per l’autismo, Brindisi celebra la XV edizione dell’evento più goliardico e solidale dell’anno
BRINDISI – La XV edizione del Tuffo di Capodanno a Brindisi ha fatto la storia, radunando 535 temerari tuffatori, tra cui 184 donne e 38 minori. Questo nuovo record polverizza il precedente di 394 partecipanti, dimostrando una crescita esponenziale che continua da 15 anni. La Conca di Materdomini, uno dei luoghi più iconici del litorale nord brindisino, è stata il palcoscenico di un evento unico, capace di unire goliardia, solidarietà e spettacolo.

Un’esperienza goliardica e solidale
Come da tradizione, il Tuffo di Capodanno non è solo un evento sportivo, ma soprattutto una manifestazione solidale. Quest’anno, i fondi raccolti sono stati destinati al Progetto “Home Lab – Visioni inclusive” dell’ANGSA Brindisi, che sostiene ragazze e ragazzi con autismo e le loro famiglie. Il legame con la solidarietà è stato il cuore pulsante dell’evento, contribuendo al suo successo.
Organizzazione e collaborazioni prestigiose
L’organizzazione è stata curata dal gruppo “Summer Time – Animazione & Spettacolo” di Ilaria Lenzitti e Nico Lorusso, con il supporto del Main Sponsor DealGroup Brindisi by ALLEGRINI. L’evento ha beneficiato anche della collaborazione di realtà locali come “Puliamoilmare Brindisi” rappresentata da Alessandro Barba, Il Nautilus di Salvatore Carruezzo e “Uniti per lo Sport” Brindisi guidata da Carmine Iaia. Lo staff organizzativo, formato da Alessandro Barba, Monica Buonasperanza, Alberto Capriati, Alessandro Cazzato, Maria Grazia Chiechi, Giampiero Prutentino e Adriano Zezza, ha reso impeccabile la gestione di ogni dettaglio.

Momenti emozionanti tra cielo e mare
L’arrivo dei tuffatori alle prime ore del mattino ha dato il via a una giornata indimenticabile. Il momento è stato impreziosito dalla benedizione delle acque impartita da Don Cosimo Schena e dalla suggestiva esperienza in elicottero organizzata dall’Asd “Volare in Salento”. Il volo, vinto da Alessandra tramite una lotteria dedicata, ha permesso di ammirare dall’alto la costa brindisina, regalando un’emozione unica.

Le riprese spettacolari, realizzate anche con mezzi subacquei dall’Associazione ScubaDive Brindisi guidata dal presidente Giuseppe Mesiano, hanno catturato ogni momento significativo, regalando una prospettiva straordinaria dell’evento.

Partecipazione internazionale e storie memorabili
Il Tuffo di Capodanno 2025 si è distinto per la sua dimensione internazionale, accogliendo iscritti da tutto il mondo. Tra le storie più emozionanti, quella della coppia londinese Adaeze Ebigbo ed Ehri Gbegbaje-Das, che hanno scelto di vivere questa esperienza unica per sostenere la causa benefica. Iscrizioni sono arrivate anche da Austria, Francia, Irlanda, Polonia, Svezia, Malesia, Cile, Canada e Stati Uniti, sottolineando il crescente richiamo globale dell’evento.

Ricordi indelebili e momenti toccanti
Tra i momenti più intensi, il minuto di silenzio dedicato a Mauro Masiello, Fabio De Iudicibus e Giuseppe Mazzone, figure care alla comunità brindisina, ha unito tutti i presenti in un abbraccio simbolico. Sullo sfondo, lo specchio d’acqua della Conca è stato animato dalle tavole del Brindisi Surf Club e dall’imbarcazione a remi del Brindisi Rowing Club, mentre i Vigili del Fuoco e i bikers Porta d’Oriente hanno garantito la sicurezza insieme al CISOM – Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta.

Gemellaggio con Viareggio e simboli di amicizia
Il Tuffo di Capodanno di Brindisi consolida il suo legame con l’evento di Viareggio, organizzato dall’Asd Escape to Tuscany Triathlon. Il simbolico gemellaggio è stato celebrato con la presenza del bagnino Renato Santini, che quest’anno ha scelto di tuffarsi a Brindisi, arricchendo ulteriormente il senso di comunità e amicizia che anima questa iniziativa.

Un evento che cresce anno dopo anno
Il Tuffo di Capodanno 2025 è stato molto più di un semplice salto in acqua: è stato un momento di celebrazione collettiva, di solidarietà e di spettacolo. Brindisi ha dimostrato ancora una volta di essere una città capace di unire cuori e destini, trasformando un semplice evento in un simbolo di speranza e inclusione. L’entusiasmo e la partecipazione straordinaria sono la promessa di un futuro ancora più luminoso per questa tradizione unica.
