Una sfida culturale che coinvolge l’intera Puglia, con Brindisi, Gallipoli e Alberobello tra le protagoniste
Brindisi è ufficialmente tra le dieci città finaliste per il titolo di “Capitale italiana della Cultura 2027”. La Puglia celebra la presenza di ben tre rappresentanti nella corsa, confermando il suo ruolo centrale nella promozione della cultura e della tradizione italiana.
Un sogno chiamato “Navigare il futuro”
Brindisi ha presentato un progetto ambizioso, dal titolo evocativo «Navigare il futuro», coordinato dall’esperto Chris Torch. La proposta punta a valorizzare la storia marittima e la vocazione mediterranea della città, facendo leva su iniziative che uniscono innovazione e tradizione. Per il sindaco Giuseppe Marchionna: «Essere tra le finaliste è un riconoscimento importante, ma la vera sfida inizia ora. Dobbiamo continuare a lavorare per garantire la competitività del nostro progetto».
Le città rivali e l’orgoglio pugliese
La competizione è serrata, con altre nove città in lizza: Alberobello e Gallipoli rappresentano ulteriori pilastri pugliesi, accompagnate da Aliano, La Spezia, Pompei, Pordenone, Reggio Calabria, Sant’Andrea di Conza e Savona. Il progetto di Alberobello, intitolato «Pietramadre», celebra la forza identitaria dei trulli e del paesaggio unico, mentre Gallipoli propone «La bella tra terra e mare», un viaggio attraverso l’intreccio tra cultura, turismo e natura. La Puglia si presenta quindi come una delle regioni più rappresentate e competitive, simbolo di una capacità di visione strategica e culturale.

Audizioni e proclamazione: il calendario della competizione
Le città finaliste dovranno presentare i propri dossier durante le audizioni pubbliche, previste il 25 e 26 febbraio 2025. Ogni città avrà a disposizione 30 minuti per illustrare il progetto e altri 30 per rispondere alle domande della giuria, presieduta dal giornalista e scrittore Davide Maria Desario. La proclamazione della vincitrice avverrà entro il 28 marzo 2025 e alla città designata verrà assegnato un contributo di un milione di euro per realizzare le iniziative presentate.
Un’opportunità di crescita e visibilità
Il titolo di “Capitale italiana della Cultura” è molto più di un riconoscimento simbolico: rappresenta una straordinaria occasione di crescita economica, sociale e turistica. Per Brindisi, Alberobello e Gallipoli, questo è il momento di mettere in mostra il proprio potenziale e di consolidare il ruolo della Puglia come culla di cultura e innovazione. Come sottolineato dal Ministero della Cultura, «La scelta delle città finaliste riflette l’alta qualità dei progetti presentati e la capacità di connettere il patrimonio culturale con lo sviluppo futuro». Brindisi, con il suo progetto «Navigare il futuro», non rappresenta solo una città, ma un simbolo di rinascita e ambizione per l’intero Mezzogiorno. La sfida è aperta e la Puglia si prepara a giocare un ruolo da protagonista nel panorama culturale italiano del 2027.