The Qube aiuta giovani talenti a trasformare progetti innovativi in imprese sostenibili, creando nuove opportunità per il territorio
BRINDISI – L’innovazione prende forma nel capoluogo messapico. Oggi è partita la terza fase del progetto Youth Brindisi, giovani talenti locali hanno l’opportunità di trasformare le loro idee in vere e proprie startup grazie all’incubazione curata da The Qube. Un’opportunità unica per chi vuole entrare nel mondo dell’imprenditoria con il giusto supporto.

L’avvio della fase di incubazione
Dal 3 al 12 febbraio, i giovani imprenditori selezionati potranno partecipare a un percorso intensivo di incubazione presso Palazzo Guerrieri. L’iniziativa, promossa dal Comune di Brindisi e finanziata dal Fondo Politiche Giovanili attraverso l’Avviso ANCI “Giovani e Impresa”, punta a rafforzare la cultura imprenditoriale tra i giovani della provincia, fornendo strumenti concreti per sviluppare idee innovative e sostenibili.
Dalla creatività alla realizzazione di startup
Il progetto Youth Brindisi, avviato a marzo 2024, ha già coinvolto numerosi giovani, partendo dagli studenti delle scuole superiori e dai NEET, culminando con la maratona creativa svoltasi lo scorso dicembre. Durante questo evento, 116 partecipanti hanno sviluppato 20 idee imprenditoriali, valutate da una giuria composta da figure di spicco del mondo dell’innovazione e del business, tra cui Giuliana Tedesco (vice sindaco di Brindisi), Salvatore Modeo (founder di The Qube), Sonia Rubini (direttore CNA Brindisi) e Stefano Casoar (presidente Giovani Imprenditori Confindustria e founder di Gaw Web Agency).

Un’opportunità per i giovani talenti
Le idee selezionate sono ora pronte per entrare in un percorso strutturato che le porterà a diventare vere e proprie startup. Durante questa fase, i team potranno accedere a mentorship personalizzata, formazione specialistica e contatti strategici con esperti del settore. L’obiettivo è la redazione di un business plan solido e la validazione del prodotto sul mercato.
Tra i gruppi ammessi al percorso figurano studenti di quattro istituti scolastici della provincia: ITT “G. Giorgi” di Brindisi, Liceo “E. Ferdinando” di Mesagne, ITET “Carnaro-Marconi-Flacco-Belluzzi” di Brindisi e Liceo “L. Leo” di San Vito dei Normanni. Questa partecipazione testimonia l’importanza di collegare il mondo dell’istruzione con quello dell’impresa per creare un ecosistema innovativo fertile.

Un progetto che fa rete per l’innovazione
Il progetto Youth Brindisi si distingue per la sua capacità di mettere in connessione istituzioni, scuole e imprese, offrendo ai giovani opportunità concrete per sviluppare competenze imprenditoriali. Raffaella Ferreri, Co-founder di The Qube e Project Manager di Youth Brindisi, ha sottolineato: «Lavoriamo affinché le idee dei giovani possano concretizzarsi in progetti sostenibili e innovativi. Il nostro obiettivo è fornire strumenti concreti affinché possano affrontare le sfide del mercato con competenza e visione».
I partner del progetto e i canali di comunicazione
Il progetto è sostenuto da partner strategici come The Qube, incubatore certificato, Time Vision ente di formazione e lavoro, GAW Web Agency, CNA Brindisi e Confindustria Brindisi.
Per seguire da vicino l’evoluzione di Youth Brindisi e scoprire le storie dei giovani imprenditori, sono disponibili i seguenti canali ufficiali:
Website: www.startup4.school
TikTok: @startup4school
Instagram: @startup4school
Facebook: Startup4School