Il Salone Nautico di Puglia, torna evento di riferimento per la nautica e la Blue Economy, con focus su innovazione e sostenibilità
BRINDISI – L’edizione 2025 dello SNIM si terrà nel Marina di Brindisi dal 9 al 13 ottobre. Un evento che cresce anno dopo anno, attirando espositori e visitatori da tutta Italia. Il Salone Nautico di Puglia (SNIM) torna protagonista con un programma che punta su innovazione, sostenibilità e sviluppo del territorio. Per garantire il successo della manifestazione, si è riunito il tavolo tecnico presieduto dal prefetto di Brindisi Luigi Carnevale, con la partecipazione di istituzioni, aziende e forze dell’ordine.

Un incontro strategico per il futuro della nautica
Il vertice si è svolto presso la Prefettura di Brindisi e ha visto la presenza di figure di spicco del settore pubblico e privato. Tra i partecipanti, il Presidente dello SNIM Giuseppe Meo, rappresentanti del Comune di Brindisi, dell’Autorità di Sistema Portuale, del Consorzio Asi, del Distretto della Nautica di Puglia, di Aeroporti di Puglia e di diverse associazioni di categoria, oltre alle forze dell’ordine e alla Marina Militare. Presenti anche la Capitaneria di Porto, la Questura, i Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Marina Militare, i Vigili del Fuoco, la Società Trasporti Pubblici, Confindustria, Confcommercio, l’Ufficio Scolastico provinciale, la Lega Navale, il Consorzio di Torre Guaceto e il Ditne.
Durante l’incontro, il prefetto Luigi Carnevale ha ribadito il valore strategico dell’evento, sottolineando come il Salone Nautico di Puglia rappresenti un’opportunità unica per il rilancio del territorio. Secondo Carnevale, SNIM non solo accresce il prestigio di Brindisi nel settore della nautica, ma attrae decine di migliaia di visitatori, generando un significativo impatto economico per la città e la regione.

Il Salone Nautico di Puglia, un’eccellenza nazionale
Il Presidente dello SNIM Giuseppe Meo ha confermato il ruolo centrale dell’evento nel panorama italiano, affermando: «SNIM è oggi una delle più importanti manifestazioni del settore a livello nazionale e il punto di riferimento per l’Adriatico». Ha poi evidenziato come, in un momento complesso per l’economia regionale e locale, la nautica e la Blue Economy possano rappresentare una leva fondamentale per la crescita e lo sviluppo.
Il settore marittimo offre infatti importanti prospettive occupazionali, soprattutto puntando su formazione, sostenibilità e innovazione tecnologica. SNIM si configura come la piattaforma ideale per discutere di queste tematiche, coinvolgendo esperti, aziende e istituzioni.
Un investimento da 60 milioni per il porto di Brindisi
Una delle notizie più rilevanti emerse durante l’incontro è stata l’annuncio, da parte del Presidente Meo, della presentazione imminente di una manifestazione di interesse al Ministero del Made in Italy. Il progetto, proposto dal Polo Nautico “Brundisium”, prevede un investimento di circa 60 milioni di euro per lo sviluppo del settore nautico nel porto di Brindisi. Un intervento che, se approvato, potrebbe contribuire a rafforzare ulteriormente la posizione della città nel panorama marittimo internazionale.

Verso l’edizione 2025: innovazione e sostenibilità al centro
Dalla riunione è emersa una volontà condivisa di valorizzare al massimo le potenzialità dello SNIM, concentrandosi su tematiche chiave come la formazione, la sostenibilità e le opportunità offerte dall’economia del mare. Nei prossimi giorni sarà definito un programma di massima dell’edizione 2025, con la possibilità per enti pubblici e aziende private di proporre ulteriori iniziative.
Meo ha concluso affermando: «SNIM continua a crescere, sia in termini di espositori che di visitatori, dimostrando che la nautica rappresenta una risorsa strategica per il nostro territorio». Brindisi si prepara dunque a vivere un’edizione del Salone Nautico sempre più ambiziosa, confermando il suo ruolo di capitale dell’Adriatico per la nautica e la Blue Economy.