Strumenti come il DSS, il CRM e l’Anagrafica unica renderanno l’accesso ai servizi regionali più semplice e rapido
La Regione Puglia presenta il Piano di riorganizzazione digitale
BARI – La Regione Puglia ha fatto il punto sullo stato di attuazione del Piano di riorganizzazione digitale durante la Fiera del Levante a Bari. A due anni dall’approvazione del progetto, l’incontro ha mostrato i progressi e le nuove prospettive per il futuro, con particolare attenzione agli strumenti digitali destinati a semplificare i servizi per i cittadini e gli stakeholder esterni.
Durante l’evento sono stati presentati strumenti chiave come il Decision Support System (DSS), il Citizen Relationship Management (CRM) e l’Anagrafica Unica, tutti orientati a migliorare l’efficienza e la fruibilità dei servizi regionali.
Cos’è il Piano di riorganizzazione digitale e chi ne beneficerà?
Il Piano di riorganizzazione digitale è un’iniziativa lanciata dalla Regione Puglia per modernizzare i servizi pubblici tramite tecnologie digitali all’avanguardia. Questo piano è rivolto a cittadini, dipendenti regionali e stakeholder esterni che interagiscono con i sistemi digitali della Regione.
Cosimo Elefante, responsabile per la Transizione al digitale della Regione Puglia, ha evidenziato l’importanza della giornata, dichiarando: «Abbiamo mostrato come operativamente funzioneranno il sistema di supporto alle decisioni e la scrivania del cittadino, in modo che tutte le richieste che in qualche modo riguardano la funzionalità dei sistemi regionali ad uso del cittadino vengano raccolte in un unico hub di accesso».
Decision Support System (DSS): un nuovo approccio ai dati
Uno dei principali strumenti presentati è il DSS (Decision Support System), un sistema che permette di supportare il processo decisionale interno della Regione tramite un approccio basato sui dati (data driven). Il DSS analizza informazioni provenienti da diverse fonti, consentendo di monitorare l’andamento delle politiche regionali e il loro impatto sul territorio in tempi rapidi.
Elefante ha spiegato: «Il concetto di base è la razionalizzazione dei servizi, cioè razionalizzare e semplificare i servizi digitali che la Regione Puglia sta offrendo e continuerà a offrire alla cittadinanza».
CRM, accesso semplice e personalizzato ai servizi digitali
Il CRM (Citizen Relationship Management) è un altro strumento di grande rilevanza presentato durante l’incontro. Questa piattaforma fornisce un punto di accesso completo e integrato ai servizi offerti dalla Regione. Attraverso un’interazione multicanale e personalizzata, il CRM consente ai cittadini e agli stakeholder esterni di accedere rapidamente ai servizi digitali della Regione.
Il CRM si adatta alle esigenze degli utenti e guida l’erogazione dei servizi digitali in modo più efficiente, migliorando l’esperienza di fruizione per i cittadini.
Anagrafica unica, una banca dati centralizzata per la Regione
Un altro elemento centrale del Piano è l’Anagrafica unica, che permette di centralizzare e certificare le informazioni anagrafiche dei dipendenti regionali e degli stakeholder esterni che interagiscono con i sistemi della Regione. Questo sistema sfrutta anche le banche dati nazionali come l’ANPR (Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente), garantendo una gestione sicura e affidabile delle informazioni.
Grazie all’Anagrafica unica, l’efficienza nella gestione dei dati migliora, riducendo errori e duplicazioni, e facilitando l’integrazione tra i diversi sistemi informativi dell’amministrazione regionale.
Un futuro digitale per la Regione Puglia
Con il Piano di riorganizzazione digitale, la Regione Puglia si sta posizionando come un esempio di innovazione nell’amministrazione pubblica. Gli strumenti come il DSS, il CRM e l’Anagrafica Unica rappresentano un’importante evoluzione nel modo in cui la Regione interagisce con i cittadini e gli stakeholder.
Grazie a questo progetto, i servizi digitali della Regione Puglia diventeranno sempre più accessibili, efficienti e orientati alle esigenze degli utenti, aprendo la strada a un futuro sempre più connesso e digitale per la cittadinanza.