Un nuovo strumento per monitorare e guidare la digitalizzazione in Puglia, con particolare attenzione a competenze digitali e micro imprese
BARI – Dal 9 gennaio scorso si è insediato l’Osservatorio regionale del digitale, un organismo strategico per la creazione della nuova Agenda Digitale della Puglia 2030 (#PugliaDigitale2030). Questo strumento è stato creato per monitorare, raccogliere e analizzare i dati relativi al sistema IT pugliese. Sarà fondamentale per capire le esigenze delle imprese e delle Pubbliche amministrazioni nei principali settori: sanità, finanza, infrastrutture, istruzione e manifattura.
Componenti dell’Osservatorio regionale del digitale
L’Osservatorio è presieduto dall’assessore allo Sviluppo Economico, Alessandro Delli Noci, ed è composto da venti esperti. Tra questi, sei membri del Gruppo di lavoro interdipartimentale, un rappresentante di ANCI Puglia, UNIONCAMERE Puglia, e CURC Puglia (Comitato Regionale di Coordinamento Universitario). Partecipano anche rappresentanti di centri di ricerca, Istituti Tecnici Superiori, distretti tecnologici, poli europei di innovazione digitale e altre organizzazioni attive nel settore ICT. Tutti i partecipanti contribuiscono a titolo gratuito, senza costi per l’amministrazione.

Competenze digitali e supporto alle micro imprese, le priorità
Durante il primo incontro, sono state individuate due priorità principali: lo sviluppo delle competenze digitali e il supporto alle micro imprese pugliesi, affinché possano comprendere e sfruttare le opportunità offerte dalla trasformazione digitale. Il compito dell’Osservatorio è quello di rendere la digitalizzazione un elemento trasversale, capace di influenzare ogni settore della vita economica e sociale.
Le dichiarazioni dell’assessore Delli Noci
L’assessore Alessandro Delli Noci ha sottolineato l’importanza di raccogliere i contributi di diversi settori: «Raccogliere i contributi provenienti dalla Pubblica Amministrazione, dalla formazione, dalla ricerca e innovazione, dalle imprese IT locali e dalle organizzazioni attive nel settore ICT è fondamentale per conoscere le reali esigenze e migliorare l’efficacia delle decisioni». Questo processo permetterà di sviluppare strategie mirate per le competenze digitali, infrastrutture digitali sicure e sostenibili, e la trasformazione digitale delle imprese.

Obiettivi futuri: digitalizzazione delle micro imprese e infrastrutture digitali
Un’attenzione particolare sarà rivolta alle micro, piccole e medie imprese, con l’obiettivo di comprendere la loro maturità digitale e i bisogni specifici. «Capire il livello di maturità digitale delle micro imprese e dei comuni pugliesi ci permetterà di attuare misure mirate», ha dichiarato Delli Noci. L’obiettivo dell’Osservatorio è avvicinare la Puglia agli standard europei di digitalizzazione e favorire una nuova visione dei modelli di business, aiutando le imprese ad aprirsi a mercati interni ed esterni più competitivi.
L’Osservatorio, con la sua capacità di raccogliere dati e sviluppare conoscenze, diventa quindi uno strumento essenziale per unire competenze diverse e promuovere la digitalizzazione della regione. Grazie a queste informazioni, la Puglia potrà affrontare con maggiore sicurezza le sfide della trasformazione digitale e aprirsi a nuove opportunità di crescita e innovazione.