La nave vichinga, straordinaria Saga Farmann

Brindisi, la nave vichinga si materializza di fronte al Monumento al Marinaio d'Italia

Arrivano i vichinghi, nel porto di Brindisi l’imbarcazione di 20 metri, simbolo di avventura, storia e cultura vichinga

L’imbarcazione di 20 metri, simbolo di avventura, storia e cultura vichinga, è una replica fedele della nave Klåstad, originariamente costruita nel 998 d.C. Partita da Tønsberg, in Norvegia, nel 2023, arriverà a Istanbul (nota ai vichinghi come Miklagard) dopo una serie di tappe nel Mediterraneo. Ogni tappa rappresenta un’opportunità per esplorare e celebrare l’eredità vichinga e le interazioni culturali.

di Antonio Portolano

Arrivo della nave Saga Farmann a Brindisi

BRINDISI – La nave Saga Farmann è apparsa nel porto di Brindisi scivolando lentamente lungo il Canale Pigonati. Domenica 11 agosto, al calar della sera, il porto era popolato da decine di imbarcazioni. Motoscafi, yacht e natanti di vario genere erano presenti, ma quando la Saga Farmann ha fatto la sua apparizione, il tempo sembrava essersi fermato. Gli spettatori, brindisini e turisti, sono rimasti affascinati, come se le lancette dell’orologio fossero tornate indietro di mille anni.

«Arrivano i vichinghi!» ha esclamato un bambino, stupito alla vista dell’imponente imbarcazione. L’arrivo della Saga Farmann ha suscitato curiosità e stupore, attirando una grande folla che ha seguito la nave fino all’attracco, desiderosa di conoscerne la storia.

Saga Farmann l’attracco sulla banchina nei pressi di Palazzo Montenegro a Brindisi

La Saga Farmann: un viaggio epico nel passato vichingo

La Saga Farmann non è solo una nave, ma un simbolo vivente di avventura, storia e cultura vichinga. È una ricostruzione fedele di una nave cargo vichinga, conosciuta come knarr. La nave ha intrapreso un viaggio straordinario che mira a ripercorrere le rotte marittime degli antichi navigatori scandinavi.

Un’imbarcazione storica

Realizzata con legno di quercia e pino, la Saga Farmann è una replica fedele della nave Klåstad, costruita nel 998 d.C. Lunga 20 metri, la nave è progettata per navigare non solo nei fiordi norvegesi ma anche nei mari europei, collegando culture e storie di oltre mille anni fa.

Saga Farmann vista da poppa dettaglio

La nave è stata ricostruita utilizzando tecniche tradizionali, con enormi chiodi che tengono insieme le assi di legno, una vela quadra di 95 metri quadri e quattro motori elettrici per manovre in porto. Il sistema elettrico è nascosto, garantendo un’esperienza quanto più autentica possibile. Nonostante la presenza di alcune tecnologie moderne, la propulsione principale rimane la vela, come nelle originali navi vichinghe.

Il viaggio nel Mediterraneo

Partita da Tønsberg, in Norvegia, nel 2023, la Saga Farmann sta affrontando un viaggio di quattro anni che la condurrà attraverso numerosi paesi e acque storiche. Le tappe includono città come Lübeck in Germania, Budapest in Ungheria e, infine, Istanbul, nota ai vichinghi come Miklagard. Ogni tappa è un’occasione per approfondire e celebrare l’eredità vichinga e le loro interazioni culturali con le comunità locali.

Saga Farmann la rotta

Un’avventura culturale

Il viaggio della Saga Farmann non è solo fisico, ma anche culturale. Durante il tragitto, l’imbarcazione diventa un vero e proprio museo galleggiante, offrendo ai visitatori l’opportunità di scoprire la vita e la storia dei vichinghi, le loro tecniche di navigazione e il loro impatto sulle culture europee. Questo progetto promuove la comprensione delle culture nordiche e rivitalizza le antiche rotte commerciali vichinghe.

Saga Farmann la prua, dettaglio

Una palestra di vita

Seguire la Saga Farmann significa immergersi in un’epoca lontana e affascinante. I partecipanti possono assistere a dimostrazioni di navigazione tradizionale, imparare le storie legate ai luoghi visitati e scoprire come i vichinghi abbiano influenzato le culture europee. Il viaggio rappresenta un’opportunità unica per collegare passato e presente, unendo l’eredità vichinga e l’arte della navigazione.

Saga Farmann l’equipaggio e l’attracco

Inoltre, la nave offre una vera e propria palestra di vita per i membri del suo equipaggio. A bordo non ci sono solo navigatori esperti, ma anche giovani desiderosi di acquisire nuove competenze e affrontare sfide. Tra loro ci sono studenti e professionisti che vedono in questo viaggio un’opportunità di formazione e crescita personale.

«Io lavoro in un’azienda che fabbrica occhiali», ha raccontato un giovane membro dell’equipaggio francese, sceso dalla nave per parlare con le persone che si erano radunate attorno all’imbarcazione. «Siamo una quindicina a bordo, e non tutti sono esperti navigatori». Alla domanda del cronista sul motivo della sua partecipazione, ha risposto: «Ho scelto di unirmi a questo viaggio perché, a bordo di questa nave, impariamo a gestire crisi impreviste. È una nave semplice, non sofisticata come quelle moderne, e questo rende tutto più difficile. Ma è un’esperienza formativa importante. Queste sono le mie vacanze: imparare e vivere un’avventura.»

Saga Farmann, tanti i curiosi sul lungomare di Brindisi

La Saga Farmann riprende il suo viaggio

Prima dell’alba di lunedì, la Saga Farmann ha lasciato il porto di Brindisi, riprendendo la sua rotta nel Mediterraneo. La nave, fedele al suo stile vichingo, si è dileguata misteriosamente, proseguendo il suo viaggio epico.

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