Bilancio straordinario per il Salone Nautico di Puglia (Snim)

Da sinistra verso destra Giuseppe Danese, Giuseppe Meo, Dario Montanaro

Brindisi conferma la sua leadership nella blue economy tra innovazione, formazione e sostenibilità: record di espositori

di Antonio Portolano

Un successo straordinario: le dichiarazioni di Giuseppe Meo

La ventesima edizione del Salone Nautico di Puglia (Snim) ha segnato un traguardo storico, consolidando il Salone come il secondo evento nautico più importante in Italia. Il presidente dello Snim, Giuseppe Meo, ha espresso grande soddisfazione per i risultati ottenuti: «Quest’anno abbiamo raggiunto traguardi straordinari, con un record di partecipazione di aziende espositrici e oltre 300 imbarcazioni a terra e in mare. Abbiamo saturato ogni spazio disponibile all’interno del Marina di Brindisi. Questo ci riempie di orgoglio e ci motiva a lavorare per un futuro ancora più grande».

Meo ha sottolineato l’importanza dell’evento non solo per il settore nautico, ma anche per l’economia locale: «Abbiamo ospitato oltre 250 espositori, occupato più di 250 posti letto e riversato oltre 200.000 euro nelle casse delle aziende locali. Ma ciò che conta di più è il volume-record di affari realizzati, che testimonia la centralità dello Snim nel panorama nazionale».

Il presidente del Salone nautico di Puglia (Snim) Giuseppe Meo

Parlando della blue economy, Meo ha aggiunto che il Salone è diventato un vero punto di riferimento per il dibattito su temi come la sostenibilità e l’innovazione: «Lo Snim è il cuore della nautica pugliese. Abbiamo fatto in modo che crescesse e rimanesse un pilastro per il territorio. Lo Snim è di Brindisi e rimarrà a Brindisi per vocazione naturale. Abbiamo dimostrato la nostra leadership e siamo sulla stampa nazionale e internazionale. Ma non ci fermiamo qui: stiamo già pensando al prossimo anno, con l’obiettivo di coinvolgere ancora più aziende e ampliare il nostro raggio d’azione».

Giuseppe Danese: il traino del diporto e del turismo

Anche Giuseppe Danese, presidente del Distretto Nautico di Puglia, ha sottolineato la rilevanza strategica del Salone per l’intero comparto: «Il Salone Nautico di Puglia ha dimostrato che il diporto non è più un settore di nicchia. Abbiamo lavorato per far crescere questo evento e renderlo un punto di riferimento nazionale. Il distretto nautico pugliese sta contribuendo all’organizzazione di una rete nazionale di porti turistici, e questo è solo l’inizio».

Giuseppe Danese presidente del Distretto nautico di Puglia

Danese ha inoltre messo in luce il ruolo centrale del Salone nella promozione turistica: «Il turismo nautico è un asset strategico per la regione. Il nostro obiettivo è far sì che il Salone non sia solo un evento commerciale, ma una vera e propria leva per attrarre flussi turistici importanti. La Puglia ha tutte le carte in regola per diventare un riferimento internazionale per la nautica».

Dario Montanaro: Brindisi come centro della nautica pugliese

Dario Montanaro, amministratore delegato del Marina di Brindisi, ha evidenziato l’ottima performance del marina: «Abbiamo raggiunto una copertura del 93% dei posti barca. Questo dimostra lo stato di salute del nostro comparto nautico e ci spinge a investire ulteriormente in infrastrutture per accogliere sempre più imbarcazioni».

Dario Montanaro, Ad Marina di Brindisi e presidente Consorzio Nautico di Puglia

Montanaro ha sottolineato anche come la nautica non sia solo un settore per giovani, ma possa rappresentare una nuova opportunità di lavoro per chi proviene da settori in crisi: «La nautica può offrire un futuro anche ai lavoratori che stanno uscendo da settori tradizionali come la siderurgia e l’energia. Questi lavoratori, con un’adeguata formazione, possono trovare un’occupazione stabile e ben remunerata. Il nostro obiettivo è aprire le porte del mercato nautico a tutti, non solo ai giovani, ma anche agli adulti in cerca di nuove opportunità».

Michele Emiliano: Brindisi, capitale della nautica pugliese

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha partecipato attivamente alla manifestazione, celebrando il ruolo di Brindisi come capitale della nautica pugliese: «Il Salone Nautico di Puglia è ormai una vetrina di livello internazionale. Brindisi ha dimostrato di essere il cuore pulsante della nautica pugliese e di poter competere con i più grandi eventi del settore. La Regione Puglia continuerà a sostenere questa manifestazione, che rappresenta una straordinaria occasione di crescita per il territorio e per l’intera economia del mare».

Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano allo Snim 2024

Emiliano ha poi sottolineato l’importanza della sinergia tra pubblico e privato per attrarre nuovi investimenti e rafforzare il ruolo della Puglia nel contesto nazionale e internazionale: «Se lavoreremo insieme, potremo convincere le grandi multinazionali che Brindisi è il posto ideale per investire».

Alessandro Delli Noci: sostegno alle imprese per l’internazionalizzazione

L’assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia, Alessandro Delli Noci, ha incontrato gli imprenditori del Distretto Nautico di Puglia durante il Salone per raccogliere indicazioni e richieste sulle sfide che il settore deve affrontare. «Abbiamo ascoltato le necessità delle imprese, in particolare per quanto riguarda la partecipazione alle fiere internazionali come quelle di Düsseldorf e Dubai. La Regione Puglia si impegna a sostenere queste aziende, affinché possano promuovere la nautica pugliese nei mercati che contano», ha dichiarato Delli Noci.

L’assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia Alessandro Delli Noci

L’assessore ha confermato che il processo di internazionalizzazione delle aziende pugliesi sarà una priorità per il futuro, con l’obiettivo di rendere la Puglia una regione leader nel settore nautico mondiale: «Siamo pronti a supportare le imprese del distretto con misure concrete, aiutandole a partecipare a fiere e eventi internazionali, promuovendo il loro know-how e la loro eccellenza».

L’ingresso nella rete dei Marina d’Italia e la collaborazione con Navigo Toscana

Durante il Salone, è stato siglato un importante accordo con avigo Toscana, uno dei principali poli nautici italiani. Questo protocollo di collaborazione mira a potenziare le sinergie tra le due regioni, promuovendo lo sviluppo della nautica da diporto e favorendo lo scambio di competenze e know-how.

Il direttore di Navigo Toscana Pietro Angelini

Inoltre, il Marina di Brindisi è entrato ufficialmente nella Rete dei Marina d’Italia, confermando il suo ruolo strategico nel contesto nautico nazionale. Questo ingresso segna un nuovo passo in avanti per Brindisi, che si afferma come uno dei poli più dinamici della nautica italiana.

60 milioni di investimenti e 1.000 nuovi posti di lavoro

Uno dei momenti più importanti del Salone è stato l’annuncio di un progetto industriale da 60 milioni di euro che creerà 1.000 nuovi posti di lavoro nel settore della cantieristica nautica. Come sottolineato da Giuseppe Meo, questo progetto rappresenta una vera e propria svolta per l’economia di Brindisi: «Si tratta di un’iniziativa cruciale per proiettare Brindisi verso un nuovo futuro industriale, in linea con la transizione economica che stiamo vivendo dopo la decarbonizzazione».

Visitatori allo Snim

Formazione e occupazione: la centralità dei mestieri del mare

Il tema della formazione è stato al centro dell’edizione 2024 del Salone Nautico di Puglia. Sebastiano Leo, assessore alla Formazione e al Lavoro della Regione Puglia, ha sottolineato l’importanza di investire sui giovani: «I mestieri del mare sono al centro del nostro sviluppo. Il sistema degli ITS è stato potenziato per formare figure professionali altamente qualificate, capaci di affrontare le sfide del settore nautico, dalla sostenibilità all’innovazione tecnologica».

L’assessore alla Formazione e al Lavoro della Regione Puglia Sebastiano Leo

Anche Guido Grimaldi, amministratore delegato del Gruppo Grimaldi, ha ribadito l’importanza della formazione: «Le nostre navi sono un’opportunità per i giovani. Offriamo stipendi competitivi e posizioni stabili, ma servono competenze. Un cameriere a bordo di una nave può guadagnare fino a 3.000 euro al mese. È un lavoro ben pagato, ma richiede preparazione e dedizione».

Sostenibilità al centro: innovazione e tecnologie verdi

La sostenibilità è stata uno dei pilastri dell’edizione 2024, con le principali aziende del settore che hanno presentato soluzioni innovative per la decarbonizzazione della nautica. Fincantieri, Rina e Snam sono stati tra i protagonisti, illustrando progetti legati alla propulsione sostenibile e all’utilizzo di nuove tecnologie verdi per ridurre l’impatto ambientale del settore.

Uno dei numerosi convegni organizzati allo Snim 2024

Davide Franceschi, responsabile risorse umane di Fincantieri, ha parlato dell’uso della robotica per migliorare i processi di costruzione navale: «La tecnologia ci permette di ridurre le emissioni e migliorare l’efficienza. Stiamo investendo in sistemi digitali avanzati, come il digital twin, per simulare ogni aspetto della costruzione di una nave».

Il villaggio della formazione: una sartoria delle competenze

Un’iniziativa di grande successo è stata il Villaggio della Formazione, uno spazio interamente dedicato all’incontro tra giovani e aziende. Nicolò Berghinz, direttore generale della Alis Academy, ha spiegato che l’obiettivo è colmare il divario tra domanda e offerta di lavoro: «La nostra Academy è come una sartoria delle competenze. Le aziende ci dicono di cosa hanno bisogno e noi creiamo percorsi formativi su misura per soddisfare queste richieste».

Grimaldi: Brindisi come snodo strategico per il Mediterraneo

Guido Grimaldi ha anche sottolineato il ruolo chiave del porto di Brindisi per la sua compagnia: «Brindisi è uno snodo strategico per le nostre rotte nel Mediterraneo. Stiamo investendo in nuove navi e nuove tecnologie per garantire la massima sostenibilità e la riduzione delle emissioni. Il nostro impegno è creare nuove opportunità di lavoro sia a bordo delle navi che nella gestione logistica».

Da sinistra verso destra il presidente Michele Emiliano ed il presidente di Grimaldi Group Guido Grimaldi

Best practices e innovazione nella nautica pugliese

Durante il Salone, sono state presentate numerose best practices dalle aziende del settore. Pasquale Apollonio, fondatore di Level Project, ha raccontato l’esperienza della sua azienda nel mondo dell’allestimento nautico: «Abbiamo oltre 300 addetti in vari cantieri, e crediamo fortemente nell’importanza di coinvolgere i giovani. Il settore nautico offre tantissime opportunità per chi è disposto a mettersi in gioco».

L’impatto economico del Salone sulla città

Oltre agli importanti investimenti annunciati, il Salone ha avuto un impatto immediato sull’economia locale. La presenza di oltre 250 espositori e migliaia di visitatori ha generato ricadute economiche significative per alberghi, ristoranti e attività commerciali di Brindisi. «È stato un evento che ha riempito la città e ha dato una boccata d’ossigeno al tessuto economico locale», ha dichiarato Giuseppe Meo.

Verso il futuro: Snim 2025 e nuove sfide

Con il bilancio di questa edizione da record, lo Snim si prepara già per il 2025. Giuseppe Meo, Giuseppe Danese e Dario Montanaro hanno espresso fiducia per il futuro del Salone, puntando a nuovi traguardi e a una presenza sempre più forte sul mercato internazionale. «Il prossimo anno sarà ancora più grande, con nuovi espositori e un ruolo sempre più centrale per Brindisi nella nautica italiana», ha concluso Meo.