Caldo di novembre, boom del turismo rurale ed enogastronomico

Paesaggio rurale pugliese in una bella giornata autunnale

Coldiretti: il clima favorevole del ponte di Ognissanti fa crescere l’interesse per agriturismi e tradizioni locali

Nel ponte di Ognissanti e il 2 novembre, la Puglia si conferma una delle mete preferite per il turismo rurale ed enogastronomico. Un clima favorevole, la bellezza delle campagne e l’offerta agrituristica diversificata hanno spinto oltre 10mila vacanzieri a scegliere gli agriturismi pugliesi, secondo le stime di Coldiretti Puglia. Ma non è solo la natura ad attrarre: le tradizioni locali, i prodotti di stagione e l’esperienza del foliage d’autunno rendono questa terra una destinazione affascinante anche durante l’autunno.

La riscoperta delle campagne pugliesi

Il lungo ponte di Ognissanti ha visto più di un cittadino su cinque (23%) lasciare la propria casa per una breve vacanza, una visita ai parenti o per rendere omaggio ai propri cari defunti nelle città di origine. Le mete più gettonate sono state le aree rurali delle province di Bari, Brindisi, Taranto in Valle d’Itria e il Gargano, dove pranzi e pernotti in agriturismo hanno rappresentato un’opzione allettante per coloro che cercavano un contatto diretto con la natura.

Escursioni nella macchia mediterranea

Le aziende agrituristiche di Campagna Amica, una rete collegata a Coldiretti, hanno saputo rispondere alla domanda con un’offerta mirata e variegata. Molte di esse si sono attrezzate con colazioni al sacco, spazi per picnic e soluzioni per chi preferisce la massima indipendenza come tende, roulotte e camper. Questo tipo di turismo è stato scelto soprattutto da coloro che amano cucinare i prodotti acquistati direttamente dalle aziende agricole, rendendo così la loro vacanza ancora più autentica e personalizzata.

Tra natura, cultura e tradizioni

Accanto a chi ha preferito trascorrere il ponte nelle campagne pugliesi, molti altri vacanzieri hanno deciso di tornare nei luoghi di origine per onorare i propri cari durante il Giorno dei Morti, una delle ricorrenze più sentite in Italia. Molti hanno soggiornato presso le proprie abitazioni, oppure presso case di parenti o amici, ma non è mancato chi ha scelto strutture ricettive come alberghi, bed and breakfast, case in affitto e agriturismi.

Il fascino delle campagne pugliesi in autunno è stato reso ancora più speciale dal fenomeno del foliage, che ha catturato l’attenzione di tanti turisti. Il cambiamento del colore delle foglie, dal verde al giallo, arancione, rosso e marrone, è un evento naturale che non solo incanta chi lo osserva, ma arricchisce anche l’esperienza di chi ha deciso di trascorrere del tempo all’aria aperta nelle campagne.

Tagliolini al tartufo pugliese

Turismo enogastronomico e le sagre d’autunno

Uno degli aspetti più attrattivi del turismo autunnale in Puglia è sicuramente la gastronomia. La maggior parte dei vacanzieri ha deciso di partecipare alle sagre e alle feste locali dedicate ai prodotti di stagione come castagne, funghi, tartufi e zucche. Quest’ultime, simbolo per eccellenza della notte di Halloween, hanno animato molte delle celebrazioni della cosiddetta “notte delle streghe”.

La creazione di una zucca di Halloween

Il turismo enogastronomico in Puglia si distingue per la qualità e la varietà delle esperienze offerte. L’agriturismo non è solo un luogo dove pernottare, ma diventa una destinazione culturale, un punto d’incontro tra tradizione e innovazione, dove è possibile assaporare i prodotti tipici direttamente dal produttore al consumatore. Le aziende agrituristiche hanno offerto menu ispirati ai piatti tradizionali pugliesi, valorizzando la stagionalità e la freschezza degli ingredienti locali.

Un’opportunità per rilanciare l’economia rurale

Il successo del turismo rurale e delle attività legate all’enogastronomia è un segnale positivo per l’economia pugliese, in particolare per le aree interne che, grazie a questa forma di turismo, riescono a rilanciarsi e a mantenere vive le tradizioni locali. Coldiretti Puglia ha sottolineato come l’afflusso di visitatori nelle campagne abbia permesso non solo di promuovere il patrimonio naturale e culturale della regione, ma anche di sostenere le piccole aziende agricole che rappresentano il cuore pulsante del territorio.

Il ponte di Ognissanti ha offerto così ai vacanzieri la possibilità di vivere un’esperienza unica, a contatto con la natura, la cultura e la buona cucina. Una tendenza che continua a crescere e che rappresenta un’opportunità importante per lo sviluppo di un turismo sostenibile e di qualità, capace di attrarre visitatori anche al di fuori della tradizionale stagione estiva.

Uno stand della Coldiretti

Conclusione: il futuro del turismo in Puglia

Il ponte di Ognissanti ha evidenziato un cambiamento nelle abitudini dei viaggiatori, sempre più attratti da esperienze all’aria aperta, dal contatto diretto con la natura e dalle tradizioni enogastronomiche. In un periodo storico in cui il turismo sta riscoprendo la dimensione locale e la sostenibilità, la Puglia si pone come una destinazione ideale per chi cerca relax, cultura e sapori autentici.

Il connubio tra il clima favorevole, l’offerta agrituristica di qualità e la varietà di attività proposte rende la Puglia un esempio virtuoso di come valorizzare le risorse locali e attrarre turisti durante tutto l’anno. L’autunno pugliese, con il suo clima mite e i suoi colori vivaci, rappresenta un invito irresistibile a scoprire una terra che ha tanto da offrire, ben oltre le spiagge estive.