La magia del Silent reading party

Brindisi, Mediaporto il primo Silent Reading Party

Sold out al Mediaporto di Brindisi per la prima edizione in città, quasi 200 persone di tutte le età hanno partecipato all’iniziativa

Un’ora magica che la dice lunga sulla sete di cultura del capoluogo messapico. Quasi 200 persone di tutte le età hanno partecipato all’iniziativa: religioso silenzio e libri di ogni genere tra le mani. Il tempo si è fermato. L’esperimento è andato oltre ogni più rosea aspettativa. La migliore risposta a chi sostiene che la cultura a Brindisi «va in vacanza perché c’è il mare». La cosa bella è che non finisce qui: l’esperimento prosegue ogni ultimo lunedì del mese, ogni volta in una “casa” diversa. Prossima tappa il 30 settembre, casa di quartiere Parco Buscicchio, sempre a Brindisi.

di Antonio Portolano

Sold out al Silent Reading Party

BRINDISI – Sold out. Rien va plus. Tutto esaurito. Il primo «Silent reading party» che si è tenuto al Mediaporto di Brindisi alle 19 del 26 agosto, si è rivelato un successo che ha superato ogni aspettativa più rosea. Segno evidente che a Brindisi la cultura non «va in vacanza perché c’è il mare». L’appetito per la cultura a queste latitudini, e in questo periodo dell’anno, è più intenso che mai, anche perché in un capoluogo aspirante Capitale della cultura, la cultura non va in vacanza.

Tantissimi i giovani e i ragazzini

Il primo progetto

L’idea del «Silent reading party», replicata a Brindisi grazie all’intuizione di Chiara Sergio Pupilla (della libreria #Pupillalibrigiochiattività), è stata subito accolta dal consulente per lo sviluppo del Mediaporto, l’attore pluripremiato Luigi D’Elia. L’iniziativa, parte delle Case di quartiere del Comune di Brindisi e del festival «Brindisi legge», ha registrato un riscontro eccezionale di presenze.

Da destra verso sinistra Luigi D’Elia, Chiara Sergio, Mariateresa Contaldo

Le istruzioni diffuse per l’invito erano chiare: «Silent reading party: età consigliata 11-99 anni. Portate il libro che state leggendo, oppure prendetene uno dalla biblioteca. Se vi fa piacere, portate una sdraio per voi. Durante il party ci sarà un angolo per degustare il vino di Cantine Risveglio». E a Brindisi, un brindisi alla fine di una lettura intensa è la perfetta conclusione di una festa della cultura.

Cosa sono i «Silent reading party»

I «Silent reading party» sono eventi di lettura collettiva in silenzio, dove i partecipanti si riuniscono per leggere in un ambiente condiviso, senza distrazioni digitali. Questo fenomeno è nato a New York, precisamente con il format chiamato «Reading Rhythms».

Il primo evento di Silent Reading Party fu organizzato da Tom Worcester, Ben Bradbury, Charlotte Jackson e John Lifrieri nel giugno 2023 sul rooftop della loro casa a Brooklyn. Iniziato come un piccolo incontro tra amici, il fenomeno si è rapidamente diffuso, attirando sempre più persone fino a diventare un evento con liste d’attesa. La voglia di disconnettersi dalla tecnologia e la solitudine percepita, specialmente tra i giovani, hanno contribuito alla sua popolarità.

Diffusione e primo evento in Italia

Il primo «Silent reading party» in Italia si è svolto il 10 maggio 2024 presso la Biblioteca “G. Capograssi” di Sulmona, durante il “Maggio dei libri”. I partecipanti hanno spento i propri smartphone e scelto un libro dalla biblioteca, seguiti da un dibattito sulle emozioni suscitate dalla lettura.

Espansione internazionale

La moda dei «Silent reading party» si è diffusa velocemente in vari paesi, partendo dagli Stati Uniti e arrivando in molte città europee. In Italia, eventi simili sono stati organizzati in diverse località, come Bari, dove l’11 maggio scorso si è tenuto un evento con il tutto esaurito.

Grande curiosità, partecipazione e voglia di leggere

Il «Silent reading party» di Brindisi

Seduti su sedie, sdraiati su stuoie o cuscini all’ingresso del Mediaporto di Brindisi, centinaia di persone hanno preso parte a un momento magico. Un’esperienza culturale collettiva che molti hanno prolungato anche oltre il tempo stabilito. Alla fine dell’evento, volti felici e soddisfatti, non solo tra adulti e anziani, ma soprattutto tra tanti giovani e ragazzi dagli undici anni in su, una sorpresa per chi pensa che i giovani non leggano.

Libri di ogni genere

Impossibile stabilire un genere dominante: i libri letti e annotati sulle bacheche allestite dagli organizzatori hanno rivelato un mix variegato. Si è letto di tutto: romanzi, saggi, testi universitari, libri di politica, letteratura, fumetti e testi di marketing. Un melting pot di generi straordinario.

I commenti

«Semplice, inatteso, potente, politico, poetico. Ho incontrato una città che non conosco», ha commentato Luigi D’Elia, coordinatore dell’evento e direttore artistico del Mediaporto. «Così è stato per me il primo Silent Reading Party di Brindisi. Non abbiamo contato, ma probabilmente quasi 200 persone di tutte le età hanno letto insieme in una sera di fine agosto nel cortile di una biblioteca pubblica. In silenzio. Fantastico. Tutto qui. Grazie a chi è stato con noi. Tantissimi».

«Ho gli occhi e il cuore ancora pieni di meraviglia, grazie a te Luigi D’Elia per aver dato spazio, tempo e respiro a questo sogno collettivo», ha commentato Chiara Sergio, co-curatrice dell’iniziativa. «Brindisi legge, in maniera piena, appassionata, diversa, per genere, gusti, età. Brindisi sa leggere nel silenzio e nella volontà di offrire un luogo per tutti».

Gli esperimenti continuano e diventano un rito

«Ne nasce un rito», ha dichiarato D’Elia in un post, «ogni ultimo lunedì del mese, ogni volta in una “casa” diversa. Prossima tappa il 30 settembre, casa di quartiere Parco Buscicchio, sempre a Brindisi. Questa sera, il primo evento, è stato al Mediaporto – Biblioteca di Brindisi. Non sappiamo nulla, nulla, l’uno dell’altro, figuriamoci delle città. Oggi ho incontrato una Brindisi a me sconosciuta. In tutti i sensi. E ne sono felice. Viva tutto quello che non conosciamo». Il lavoro al Mediaporto – Biblioteca di Brindisi continua. Prossima tappa: inaugurazione a ottobre del Ministero dei sogni, osservatorio d’innovazione culturale ed educativa.

I Silent Reading Party rappresentano un modo innovativo per promuovere la lettura e la socializzazione, rispondendo a un bisogno di connessione umana in un’epoca di crescente digitalizzazione. Brindisi ha centrato perfettamente l’obiettivo.

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