La Puglia vola verso il futuro con il progetto Airmob

Il pilota di un drone, immagine generata con ChatGPT

In Puglia il primo centro europeo per la mobilità aerea innovativa: polo strategico per formazione, ricerca e occupazione ad alta tecnologia

Nel cuore del Mediterraneo prende forma un’iniziativa destinata a rivoluzionare la mobilità del futuro. Con il progetto europeo Airmob, la Puglia diventa protagonista nello sviluppo delle competenze per la Mobilità Aerea Innovativa, coinvolgendo università, imprese, istituti tecnici e centri di ricerca. Un’opportunità concreta per studenti, professionisti e aziende, in un settore in espansione a livello globale.

Un progetto europeo per costruire competenze

Airmob – Developing skills and capabilities for Innovative Air Mobility – è un progetto finanziato dall’Unione Europea, partito a marzo e della durata di quattro anni. Obiettivo principale: formare nuove figure professionali in grado di operare nell’ambito della Mobilità Aerea Innovativa (IAM), un settore emergente che combina tecnologia, sostenibilità e nuove esigenze urbane.

Il progetto si sviluppa in cinque paesi europei e punta a introdurre 20 nuovi percorsi formativi, tra corsi VET (Vocational Education and Training), universitari e transnazionali. Coinvolgerà almeno 200 studenti in programmi pilota e 240 in esperienze internazionali di stage. Sono previsti 15 career kits per guidare i giovani nelle professioni emergenti del settore.

Formazione per tutti, dalla scuola all’impresa

Airmob si rivolge a un ampio pubblico: studenti tecnici e universitari, lavoratori in cerca di aggiornamento, formatori, aziende e istituzioni. L’obiettivo è creare un ecosistema formativo capace di rispondere alla domanda crescente di competenze specializzate.

Per i professionisti già attivi, il progetto prevede 10 corsi di aggiornamento in modalità blended e 3 corsi online transnazionali, coinvolgendo almeno 150 specialisti. I percorsi saranno sviluppati in collaborazione con le aziende, per garantire un allineamento concreto con le esigenze del mercato.

Un assistente virtuale guiderà l’apprendimento

A coordinare Airmob è Deep Blue, PMI con sede a Roma, specializzata in formazione e ricerca nel settore aeronautico. L’azienda svilupperà una piattaforma multilingue ad accesso gratuito, con materiali didattici, opportunità di carriera e un assistente virtuale intelligente: IAM-GPT.

Aurora De Bortoli Vizioli, Senior Consultant e Project Manager di Deep Blue, ha spiegato: «Airmob è un progetto cruciale poiché offre un’opportunità strategica per consolidare lo sviluppo dell’Innovative Air Mobility in Italia e in Europa. Come leader del progetto, il ruolo di Deep Blue sarà quello di favorire la sinergia tra industria, accademia e policy maker sia a livello nazionale che transnazionale, al fine di assicurare sostenibilità e opportunità di crescita per il futuro del settore».

In Puglia un sistema territoriale integrato

Il Distretto tecnologico aerospaziale (Dta), società consortile fondata nel 2009 e guidata dal presidente e direttore generale Giuseppe Acierno, è uno dei principali attori del progetto. Con 80 aziende, un fatturato di 1,5 miliardi di euro e oltre 8000 dipendenti, il comparto aerospaziale pugliese rappresenta una realtà consolidata e in crescita.

Nel corso degli anni, il Dta ha condotto attività di ricerca e trasferimento tecnologico, sperimentando servizi con droni per il monitoraggio ambientale, l’agricoltura di precisione e la protezione civile.

Antonio Zilli, program manager del Dta, sottolinea: «Il progetto Airmob estende il nostro ambito di azione nel settore dei droni, affiancando alle attività di sperimentazione anche la formazione del personale che nei prossimi anni contribuirà a diffondere i nuovi servizi aerei e in particolare la mobilità aerea innovativa».

Su numerosi progetti sperimentali in collaborazione con grandi e medie imprese, il Dta ha già contrattualizzato circa 200 ingegneri, poi assunti stabilmente dalle aziende partner.

Giuseppe Acierno evidenzia: «Il progetto ci ha permesso fin da subito di portare a valore competenze ed esperienze consolidate dal distretto negli anni, coinvolgendo il socio Unisalento e l’ITS Aerospazio Puglia di cui siamo fondatori. Avviamo così, insieme a tutti i nostri partner, un percorso di eccellenza che guarda a tecnologie e mobilità del futuro dei trasporti e che fin d’ora opera per costruire le competenze necessarie ad accompagnarne lo sviluppo nel contesto italiano ed europeo».

Unisalento e ITS per un futuro connesso

Il Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione di Unisalento è da anni attivo nella ricerca internazionale nel campo aerospaziale e offre corsi di laurea triennale e magistrale, anche in forma interateneo con il Politecnico di Bari, nelle sedi di Brindisi e Taranto.

Il professor Antonio Ficarella, direttore del dipartimento e presidente di ITS Academy Mobilità Sostenibile Aerospazio, spiega: «Stiamo assistendo a un grande sviluppo dell’aerospazio e della mobilità sostenibile e integrata. Non esistono più i singoli mezzi di trasporto, ma si concepisce il sistema nella sua interezza e complessità. È importante sottolineare anche l’incredibile sviluppo della space economy e della aerospace economy, con una serie di servizi: i monitoraggi da satelliti e aerei a pilotaggio remoto o autonomo, le tecnologie per la urban mobility, la urban delivery, le smart cities e le smart communities, con enormi potenzialità nell’integrazione tra tecnologie aeronautiche, autoveicoli connessi, per non parlare delle tecnologie della mobilità sostenibile, new fuels e idrogeno. In questo contesto, appare di grande rilevanza la formazione sul tema e siamo pronti a dare il nostro contributo, sia come Unisalento che come ITS».

ITS Academy: formazione pratica e innovativa

L’ITS Academy Mobilità Sostenibile Aerospazio lavora da anni alla formazione tecnica post-diploma in ambito aerospaziale. I corsi biennali, co-progettati con le imprese, si svolgono in parte in aula e in parte sul campo, anche presso Aeroporti di Puglia. Con Airmob, l’ITS collaborerà alla creazione di percorsi VET con particolare attenzione alla mobilità internazionale.

Un’iniziativa strategica per il territorio

Airmob si inserisce nel Piano Strategico Nazionale di Enac, orientato alla sicurezza, alla sostenibilità e alla creazione di Centri di Eccellenza Professionale. Parallelamente, la Regione Puglia individua nell’industria aerospaziale uno dei motori principali della propria strategia di specializzazione intelligente (S3).

Airmob affronta quattro sfide prioritarie: la scarsità di competenze altamente specializzate, il basso tasso di innovazione, le difficoltà di integrazione tecnologica per le PMI e la carenza di forza lavoro qualificata. L’iniziativa risponde concretamente a queste criticità offrendo strumenti concreti, reti e contenuti formativi aggiornati.