Lo Spazioporto di Grottaglie, la porta italiana verso lo spazio

Rendering lo Spazioporto di Grottaglie

Innovazione e tecnologia nel primo spazioporto italiano a Taranto, permettendo una rivoluzione nei voli suborbitali e nelle missioni spaziali

di Antonio Portolano

GROTTAGLIE (TARANTO) – Sarà il primo e unico spazioporto italiano destinato ai voli suborbitali e orbitali quello che nascerà a Grottaglie, in provincia di Taranto. Questa infrastruttura innovativa è progettata per posizionare l’Italia come protagonista nella nuova corsa allo spazio. La sua realizzazione è guidata da Aeroporti di Puglia in collaborazione con una Associazione Temporanea d’Impresa (ATI), capitanata da ADR Ingegneria. Il progetto è stato svelato durante l’evento “Mediterranean Aerospace Matching 2024” (Mam 2024).

Il concept dello Spazioporto

La Regione Puglia ha avuto un ruolo determinante nella promozione e nel finanziamento di questo progetto, impegnandosi fin dall’inizio, supportata dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) e dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI). La costruzione dello spazioporto ha coinvolto anche partner internazionali come Virgin Galactic, simbolo dell’innovazione nel campo del volo spaziale commerciale. Il presidente della Regione, Michele Emiliano, ha sottolineato: «Quando la Regione Puglia si è impegnata sul progetto, non erano in molti a crederci. Da questo punto di vista, siamo stati i pionieri».

La struttura dello spazioporto

Lo spazioporto sorgerà su una superficie totale di circa 321 ettari, includendo una vasta area di 106 ettari destinata a uso militare e 25 ettari per il traffico aereo civile. La posizione strategica in Puglia, a soli 20 km da Taranto, 50 km da Brindisi e 85 km da Lecce, e la sua inclusione nella rete transeuropea dei trasporti rendono Grottaglie il luogo ideale per ospitare questa nuova infrastruttura spaziale.

Il cuore dello spazioporto è rappresentato dall’hangar principale, che si estende su 8.000 metri quadri. Progettato con una struttura reticolare in acciaio, ottimizzata tramite calcoli parametrici avanzati, l’hangar è in grado di ospitare aeromobili di grandi dimensioni come il Boeing 747-8, permettendo operazioni di assemblaggio, manutenzione e rimessaggio di veicoli spaziali e aerei suborbitali. Accanto all’hangar, si sviluppa un piazzale di sosta degli aeromobili di 4.800 metri quadri, pavimentato con lastre in cemento armato di 6×6 metri, per supportare il peso degli aeromobili in attesa.

L’hangar dello Spazioporto

L’edificio polifunzionale e il centro servizi occupano una superficie di 5.000 metri quadri e ospitano un museo, un centro di ricerca e un incubatore per startup. Questa struttura, distribuita su due livelli, comprende anche un’area eventi culturali per attrarre visitatori e promuovere l’innovazione scientifica. L’accesso principale avviene attraverso un atrio a doppia altezza, che, grazie a una grande vetrata panoramica, offre una vista suggestiva sul piazzale degli aeromobili e sulle navicelle spaziali.

L’architettura dello Spazioporto di Grottaglie

Un altro elemento distintivo del progetto è il tunnel di collegamento tra il centro servizi e l’hangar. La struttura, realizzata con una geometria parametrica in acciaio, rappresenta un simbolo dell’architettura dell’esplorazione spaziale. All’interno, il tunnel offre un’esperienza immersiva per i visitatori, con filmati e suoni che introducono all’esplorazione orbitale, culminando in una terrazza osservatorio situata all’interno dell’hangar. Da qui, i visitatori possono osservare da vicino le navicelle e gli aeromobili attraverso grandi oblò ispirati alle forme aeronautiche, creando un legame diretto con il mondo dell’esplorazione spaziale.

L’architettura modelling interdisciplinare

Tempi di realizzazione previsti

La realizzazione dello spazioporto di Grottaglie segue un piano dettagliato e ambizioso. Dopo la pubblicazione del bando internazionale di progettazione ad agosto 2022, l’assegnazione dell’appalto all’Associazione Temporanea di Professionisti è avvenuta il 1° gennaio 2023. Lo sviluppo del Piano di Sviluppo Aeroportuale è stato avviato a maggio 2023 e consegnato per approvazione da parte dell’ENAC il 10 ottobre 2023. La progettazione della fattibilità ha avuto inizio il 13 ottobre 2023 e si prevede che sarà completata entro marzo 2024. L’intero processo ha coinvolto una pianificazione meticolosa per garantire che tutte le fasi siano completate nei tempi previsti, ponendo le basi per l’avvio delle operazioni spaziali.

Il cronoprogramma

Design, colore e materiali

Il design dello spazioporto è ispirato al mondo dell’esplorazione spaziale. Il colore predominante, “Copper Metallic” (rame metallizzato), richiama i materiali delle strutture spaziali e si fonde armoniosamente con i toni caldi della terra pugliese, creando un legame visivo unico con il contesto locale. Questa scelta conferisce all’infrastruttura una forte personalità, rendendola distintiva e facilmente riconoscibile a livello internazionale.

L’intero complesso è stato progettato utilizzando materiali innovativi e tecniche costruttive avanzate, tra cui il design parametrico e digitale. Questo approccio permette una gestione ottimale delle forme e delle dimensioni, facilitando modifiche anche nelle fasi avanzate del progetto, e garantendo una struttura modulare che è più semplice da costruire e mantenere.

Sostenibilità e certificazioni energetiche

Il progetto dello spazioporto è stato sviluppato con l’obiettivo di rispettare i più elevati standard di sostenibilità e risparmio energetico. Le strutture puntano a ottenere certificazioni LEED Gold per il centro servizi e LEED Silver per l’hangar, a testimonianza dell’impegno verso l’efficienza energetica e la riduzione dell’impatto ambientale. L’approccio sostenibile e innovativo adottato dai progettisti garantisce che l’infrastruttura sia non solo efficiente dal punto di vista energetico, ma anche pronta ad adattarsi alle future esigenze del settore aerospaziale.

Mappa della sostenibilità del sito

Il futuro del volo suborbitale in Italia

Durante la presentazione del progetto, diversi esponenti del settore aerospaziale hanno espresso il loro entusiasmo. Roberto Vittori, generale dell’Aeronautica Militare e astronauta dell’ESA, ha dichiarato: «Grottaglie si è attestata come scelta migliore perché enti locali e università hanno capito le potenzialità del volo suborbitale. Volare da Bari a Tokyo in un’ora e mezza o lanciare un satellite e riatterrare: questo è il futuro».

Trans European Transport Network

Antonio Maria Vasile, presidente di Aeroporti di Puglia, ha evidenziato l’importanza del progetto: «Stiamo trasformando il futuro attraverso un’infrastruttura che non è solo tecnologica, ma rappresenta un impegno verso nuove sfide e opportunità». Chelsea Chang, vicepresidente di Virgin Galactic, ha aggiunto: «Siamo ispirati dai progetti futuri condivisi con l’Italia».

Il target di flessibilità degli spazi

L’assessore allo sviluppo economico della Regione Puglia, Alessandro Delli Noci, ha concluso: «Abbiamo dimostrato che quel sogno sull’aerospazio, iniziato qualche anno fa, oggi è una realtà consolidata. Lo spazioporto di Grottaglie sarà una grande opportunità per il territorio e per l’intero Paese».

La prospettiva

Il progetto dello spazioporto di Grottaglie rappresenta una grande opportunità per l’Italia di entrare nel panorama internazionale come nuovo “Stato di lancio”. Con infrastrutture avanzate, un forte impegno per la sostenibilità e l’innovazione, e il sostegno di partner internazionali, lo spazioporto di Grottaglie promette di attrarre investimenti, creare nuovi posti di lavoro e stimolare lo sviluppo tecnologico del Paese.

Masterplan e design

Link video progetto dello Spazioporto di Grottaglie:

https://we.tl/t-gdCSwOvu7d

Link video intervento emiliano su presentazione spazioporto Grottaglie:

http://rpu.gl/i9kdS