Arpal Puglia guida i diplomandi nell’orientamento post-scolastico, con strumenti concreti per lavoro e formazione nelle province del Salento
Lecce-Brindisi-Taranto – «Puglia terra in cui realizzarsi». È questo il messaggio chiave che Arpal Puglia ha voluto trasmettere a oltre 4.000 studenti delle province di Lecce, Brindisi e Taranto attraverso “Orientation Express”, la terza edizione della rassegna di orientamento post-diploma. Un’iniziativa che si sviluppa all’interno di 33 scuole e che mira a fornire ai diplomandi strumenti pratici e concreti per affrontare con consapevolezza la transizione dalla scuola al mondo del lavoro.

Arpal Puglia e l’orientamento: un ponte tra scuola e lavoro
Dal 6 febbraio fino a metà aprile, gli esperti dei centri per l’impiego incontreranno 4.266 studenti, coinvolgendoli in sessioni formative e laboratori interattivi. L’obiettivo è duplice: fornire ai giovani una panoramica sulle opportunità occupazionali offerte dalla Puglia e aiutarli a comprendere come valorizzare le proprie competenze in un mercato del lavoro sempre più competitivo.
«Puntiamo – spiega Beniamino Di Cagno, presidente del cda di Arpal Puglia – a stimolare nelle studentesse e negli studenti un ragionamento che valorizzi le loro attitudini e li incoraggi nel perseguimento dei propri sogni attraverso gli strumenti giusti. Non solo, vogliamo fornire loro anche lo spaccato di una Puglia dinamica, una terra in cui poter perseguire la propria realizzazione professionale e in cui poter tornare o restare dopo la formazione: è una regione che, come documentato dai servizi Arpal di incrocio domanda-offerta, ha bisogno di numerose figure professionali nuove e dalle competenze elevate, ad esempio nel campo dell’ICT, della sostenibilità ambientale, dell’agricoltura di precisione, della salute, del turismo, della meccatronica e in tanti altri settori. Anche in questo modo siamo impegnati a dare attuazione concreta alla Strategia #mareAsinistra della Regione Puglia, che vuole attrarre e trattenere i talenti sul territorio. I giovani rappresentano la nostra speranza».

Un format innovativo per un supporto concreto ai diplomandi
Il progetto, pensato su misura per i diplomandi, si sviluppa attraverso incontri e laboratori interattivi. «Negli ultimi tre anni – dichiara Luigi Mazzei, dirigente U.O. Coordinamento Servizi per l’Impiego dell’Ambito di Lecce – si è intensificato il dialogo tra Arpal Puglia e gli istituti superiori. Abbiamo dato seguito ad un innovativo progetto creato appositamente dai centri per l’impiego e pensato su misura dei diplomandi, per accompagnarli al meglio nel processo di transizione tra la formazione scolastica e l’ingresso nel mondo del lavoro. Lo sviluppo delle competenze personali, sociali e gestionali per la scelta del proprio profilo professionale ha inizio nell’aula scolastica. Per questo, abbiamo colto la sfida alta di dialogare con gli studenti adeguando il nostro stile comunicativo al loro e scendendo dalla cattedra, per farci percepire al loro fianco nel mettere a fuoco le proprie aspirazioni e gli strumenti necessari per realizzarle».
«Entrare a diretto contatto con i giovani – rimarca Marta Basile, dirigente U.O. Coordinamento Servizi per l’impiego dell’Ambito Brindisi-Taranto – ritengo che sia e debba rimanere una prerogativa del nostro agire in qualità di servizio pubblico. Entrare nelle scuole ci permette di toccare con mano quelle che sono le reali esigenze dei giovani che vogliono e devono orientarsi nel complesso ed articolato mondo del lavoro, giovani che devono progettare, quindi, il proprio futuro. Mettere a servizio delle nuove generazioni il know-how e le competenze dei nostri operatori è parte del contributo che come Arpal Puglia dedichiamo quotidianamente alla crescita del nostro territorio. L’apprezzamento che le attività che abbiamo portato nelle scuole hanno ottenuto è attestazione di un lavoro progettato e sviluppato nelle modalità adeguate e ci confermano che stiamo lavorando nella giusta direzione».

I centri per l’impiego con i giovani: strumenti inediti per l’orientamento
Gli incontri si articolano in sessioni informative, laboratori e confronti. Gli orientatori dei centri per l’impiego salentini hanno creato strumenti originali e inediti per coinvolgere attivamente gli studenti, evitando un approccio passivo.
Cuore degli incontri sono i “Job model canvas”, laboratori di orientamento basati su strumenti visuali che adottano le logiche del Design Thinking e del Personal Branding Canvas, per aiutare i giovani a simulare l’ideazione e la realizzazione di un proprio progetto professionale. L’obiettivo è trasferire loro un metodo, riutilizzabile in autonomia per affrontare future scelte professionali.
L’attività pratica si affianca a momenti di formazione dedicati agli strumenti di ricerca del lavoro, alle strategie di formazione continua, alle tecniche per la ricerca attiva online e offline e all’uso del social networking per il lavoro. Un’attenzione particolare è riservata alla stesura del curriculum vitae, agli errori da evitare e alle diverse tipologie di CV più adatte a ciascun ambito professionale.
Infine, viene fornito un approfondimento minuzioso sulle figure più richieste dal mercato del lavoro e sui settori in crescita, con un’analisi differenziata per ogni indirizzo di studio.

Le scuole coinvolte: 33 istituti tra alberghieri, tecnici, professionali e licei
La rassegna coinvolge un totale di 33 istituti scolastici suddivisi in due fasi. La prima fase ha interessato esclusivamente gli istituti alberghieri, mentre la seconda coinvolge istituti tecnici, commerciali, professionali e licei.
Nella provincia di Lecce hanno partecipato gli istituti IISS “A. Vespucci” di Gallipoli, IISS “F. Bottazzi” di Ugento, IISS Polo Tecnico del Mediterraneo “A. Moro” di Santa Cesarea Terme, IISS “Presta-Columella” di Lecce, IISS “E. Lanoce” di Otranto, IISS “N. Moccia” di Nardò. Hanno aderito anche l’IISS “Presta – Columella” e il Liceo Statale “P. Siciliani” di Lecce, l’IISS “A. Volta” di Campi Salentina, l’IISS “E. Vanoni” di Nardò, l’IISS “F. Bottazzi” e l’IISS “A. De Viti De Marco” di Casarano, l’IISS “Cezzi De Castro Moro” di Maglie, l’IISS “Laporta/Falcone-Borsellino” di Galatina, l’IISS “S. Trinchese” di Martano, l’IISS “Don Tonino Bello – Nino Della Notte” di Tricase e Poggiardo e l’IISS “G. Salvemini” di Alessano.
Nella provincia di Brindisi hanno preso parte all’iniziativa l’IPSSOEA “S. Pertini” di Brindisi, l’IPSEOA “G. Salvemini” di Fasano, l’IPSEOA “C. Agostinelli” di Ceglie Messapica, l’IISS “E. Majorana” di Brindisi, l’IISS “Ferraris – De Marco – Valzani” di Brindisi, l’IT “Pantanelli – Monnet” e l’IISS “G. Salvemini” di Ostuni, l’IISS “C. Agostinelli” di Ceglie Messapica e l’ITT “E. Fermi” di Francavilla Fontana.
Nella provincia di Taranto hanno partecipato l’IPSSOEA “Mediterraneo” di Pulsano e Maruggio, l’IP “E. Morante” di Crispiano, l’IIS “M. Perrone” di Castellaneta, l’IISS “Archimede” di Taranto, l’ITES “Pitagora” di Taranto, l’ITT “A. Pacinotti” di Taranto, l’IISS “L. Einaudi” e l’IISS “Del Prete – Falcone” di Manduria, l’IISS “Don Milani Pertini” di Grottaglie, l’IISS “L. Da Vinci” di Martina Franca e l’IISS “Quinto Orazio Flacco” di Castellaneta e Massafra.
Questa suddivisione ha permesso di raggiungere in maniera capillare i diplomandi pugliesi, offrendo un’ampia gamma di strumenti di orientamento studiati su misura per ciascun indirizzo di studio.

Arpal Puglia: un impegno costante per i giovani
L’Agenzia Regionale per le Politiche Attive del Lavoro della Puglia, istituita nel 2018, ha come obiettivo principale l’inclusione nel mondo del lavoro. Gestisce i centri per l’impiego; favorisce l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro, in sinergia con imprese e privati accreditati; promuove l’integrazione delle persone con disabilità e fragilità; supporta l’osservatorio del mercato del lavoro; collabora alla programmazione dell’offerta formativa rispetto alle dinamiche del mercato del lavoro e dei fabbisogni professionali.
Per maggiori informazioni e dati su Arpal Puglia, sui centri per l’impiego (CPI) e sui progetti e le iniziative in corso, è possibile consultare la cartella stampa scaricabile sul sito ufficiale: dell’Arpal Puglia.