Con oltre 115.000 cittadini supportati e 231 Punti digitale facile attivi, la Puglia è modello di inclusione e trasformazione digitale

BARI – La Regione Puglia celebra un importante traguardo: il primo anno della Rete dei Servizi di facilitazione digitale, un progetto che ha trasformato il panorama dell’inclusione digitale, coinvolgendo oltre 115.000 cittadini e raggiungendo il 100% dei suoi obiettivi con l’attivazione di 231 Punti Digitale Facile. Questa iniziativa, realizzata nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Missione 1, ha reso la Puglia un esempio virtuoso su scala nazionale.

«La Regione Puglia, ad un anno di distanza dall’evento di lancio del progetto, conferma il grande investimento fatto sul tema della trasformazione digitale» ha dichiarato Alessandro Delli Noci, Assessore allo Sviluppo Economico. «Essere la prima Regione d’Italia per numero di cittadini supportati non è solo motivo di orgoglio, ma testimonia che non stiamo lasciando indietro nessuno».

Il primo forum della rete regionale

Il primo Forum della Rete regionale della Facilitazione digitale, tenutosi oggi alla Fiera del Levante di Bari, è stato un momento di confronto cruciale. Tra i partecipanti, spiccano Nello Iacono, coordinatore della Repubblica Digitale del Dipartimento per la Trasformazione Digitale, Gianna Elisa Berlingerio, Direttrice del Dipartimento Sviluppo Economico della Regione Puglia, e Vito Bavaro, dirigente della Sezione Crescita Digitale. All’evento hanno preso parte oltre 180 rappresentanti della Pubblica Amministrazione, soggetti sub-attuatori, esponenti del Terzo Settore e cittadini interessati.

Tra i temi principali discussi sono emerse tre aree fondamentali:

• Traguardi e prospettive del progetto, con interventi di Nello Iacono, Vito Bavaro e Tony Martino, Direttore della Divisione IT di InnovaPuglia.
• Competenze digitali, con contributi di Claudio Tinelli, Presidente del Distretto Produttivo dell’Informatica Pugliese, e Giuseppe Pirlo, Professore dell’Università di Bari.
• Il ruolo del Terzo Settore nella facilitazione digitale, con interventi di Laura Liddo, dirigente regionale, Emilio Di Conza, Presidente dell’Istituto Pugliese per il Consumo, e Davide Giove, portavoce del Forum Terzo Settore Puglia.

Numeri e impatti del progetto

Il progetto ha registrato risultati straordinari: più di 115.000 cittadini hanno ricevuto supporto gratuito per utilizzare internet, dispositivi digitali e applicativi della Pubblica Amministrazione. Particolarmente significativi sono stati i servizi offerti:

• Sanità digitale, con 30 punti operativi presso strutture sanitarie.
• Sostegno all’occupazione, grazie ai 44 Centri per l’Impiego.
• Supporto per servizi anagrafici, pagamenti elettronici e utilizzo delle app della Pubblica Amministrazione, tramite i punti di facilitazione nei Comuni e Ambiti Territoriali Sociali.

«Il progetto Rete dei Servizi di Facilitazione Digitale è fondamentale per l’inclusione digitale» ha affermato Nello Iacono. «Più di 500.000 cittadini hanno già fruito dei servizi dei 2.700 Punti Digitale Facile attivi in Italia. Questa iniziativa, per dimensioni e capillarità, non ha precedenti».

La voce dei facilitatori digitali

Tra i protagonisti del forum, i facilitatori digitali hanno condiviso le loro esperienze, evidenziando l’impatto positivo della rete. Caterina Carangelo, delegata ANCI alla Transizione Digitale, ha sottolineato: «I punti di facilitazione digitale sono fondamentali per avvicinare le amministrazioni locali ai cittadini, rendendoli autonomi nella gestione di istanze e servizi».

Collaborazione e prospettive future

La direttrice Gianna Elisa Berlingerio ha evidenziato l’importanza della sinergia tra istituzioni pubbliche, privati e Terzo Settore per garantire l’accesso universale ai servizi digitali. Durante l’evento è stata presentata una call per eventi divulgativi sulla facilitazione digitale, invitando Comuni, enti e associazioni a partecipare attivamente.

«Questo progetto è il frutto dell’impegno collettivo di centinaia di enti locali, associazioni e facilitatori» ha concluso Delli Noci. «Ogni Punto Digitale Facile rappresenta un presidio di cittadinanza digitale attiva».

Un invito all’azione

Con risultati concreti e una rete capillare, la Puglia si conferma leader nell’inclusione digitale. Per maggiori informazioni sul progetto e sugli eventi futuri, è possibile visitare il sito ufficiale della Regione Puglia o visionare lo spot istituzionale su YouTube.