Solare, Unisalento coordina il progetto internazionale Innomed

Università del Salento, la delegazione Marocco-Giordania

Settimana di formazione a Lecce con Università da Giordania e Marocco per promuovere l’energia solare e favorire lo sviluppo socio-economico

LECCE – L’Università del Salento è protagonista di un ambizioso progetto internazionale nel campo dell’energia solare, volto a creare un network di classi virtuali dedicate alle tecnologie innovative per l’energia pulita. Si tratta del progetto Innomed, parte del programma Erasmus+ e finanziato dall’Unione Europea, che coinvolge atenei e centri di ricerca di diversi Paesi del Mediterraneo, con l’obiettivo di promuovere la formazione nel settore dell’energia solare e migliorare lo sviluppo socio-economico delle regioni coinvolte.

Il progetto Innomed e i suoi protagonisti

Il progetto Innomed mira a diffondere l’uso delle tecnologie solari attraverso la Vocational Education and Training (VET), cioè la formazione professionale, nei Paesi del Medio Oriente e del Nord Africa. Oltre all’Università del Salento, partecipano all’iniziativa il College Nazionale della Tecnologia e l’Università della Giordania, le Università Mohammed V e Cadi Ayyad del Marocco, l’Università di Cipro, l’Università di Innsbruck in Austria e l’Università Tecnica di Atene in Grecia. Alla guida del progetto c’è il professor Antonio Ficarella, Direttore del Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione di Unisalento.

Settimana di formazione a Lecce e gli incontri precedenti

Dopo un kickoff meeting in Giordania e incontri preparatori a Lecce, Cipro, Marrakech e Innsbruck, in questi giorni Lecce è nuovamente al centro delle attività di Innomed con una settimana di formazione. Una delegazione di professori provenienti da Giordania e Marocco è arrivata nel capoluogo salentino per definire le future azioni el progetto, che continuerà fino alla fine del 2025. Questi incontri non sono solo momenti di formazione ma anche occasioni per rafforzare la cooperazione tra i diversi partner internazionali e programmare insieme le prossime tappe operative.

Obiettivi della formazione

L’obiettivo principale di questa settimana di lavoro è progettare e migliorare i corsi sulle applicazioni e tecnologie solari, utilizzando metodologie di apprendimento innovative e adattive. Innomed punta infatti a collegare le Università con il mondo delle imprese, creando nuove opportunità di crescita per i territori e promuovendo l’adozione di sistemi solari nelle regioni coinvolte. La formazione a distanza, con il supporto delle classi virtuali, permetterà agli studenti, in particolare quelli delle aree rurali, di partecipare attivamente e beneficiare di queste nuove competenze, con la speranza di aumentare il tasso di occupazione nei settori energetici.

Le dichiarazioni del coordinatore Antonio Ficarella

«Ci proponiamo di favorire lo scambio e la sinergia fra imprese e Università», ha spiegato il professor Antonio Ficarella, coordinatore del progetto. «Riteniamo che questi siano elementi fondamentali e imprescindibili per la crescita dei territori. Questo sarà possibile instaurando rapporti di collaborazione tra Atenei e imprese, creando un vero e proprio Solar Energy Network basato su classi virtuali».

Questo network, il “Solar Energy Network”, permetterà agli studenti di diversi Paesi di comunicare tra loro e seguire i corsi a distanza, utilizzando approcci didattici avanzati che stimolino l’interesse delle giovani generazioni verso il settore dell’energia solare. «La partecipazione delle aziende al corso deve essere attiva e propositiva», ha sottolineato ancora Ficarella, «Innomed promuove anche la collaborazione delle varie regioni, offrendo corsi che possono essere seguiti da un’utenza più vasta nella stessa area geografica».

Unisalento al centro del progetto per l’energia solare

Il progetto Innomed, quindi, non solo rafforza la cooperazione tra imprese e Università, ma punta a trasferire il know-how necessario dall’Europa ai Paesi del Medio Oriente e del Nord Africa. Questo processo consentirà di implementare le strategie nazionali per l’energia solare in Giordania e Marocco, con l’obiettivo di formare ingegneri qualificati, specialisti nel settore energetico e docenti altamente preparati.

Grazie a Innomed, l’Università del Salento si conferma come un punto di riferimento internazionale nell’ambito della ricerca e dell’innovazione sulle energie rinnovabili, consolidando il suo ruolo strategico nella diffusione di tecnologie pulite e sostenibili a beneficio non solo delle economie locali, ma dell’intero bacino del Mediterraneo.