Un nuovo traguardo per il turismo sostenibile nel cuore del Salento: il Consorzio nella rete AEVF apre scenari europei di sviluppo
Torre Guaceto entra ufficialmente nella rete europea delle Vie Francigene, un passo fondamentale che inserisce la riserva naturale dell’Alto Salento in un circuito turistico internazionale fondato sui principi del turismo sostenibile e culturale. Il Consorzio di Gestione ha ricevuto il diploma di adesione all’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF), avviando un partenariato che promette benefici concreti per il territorio, gli operatori turistici e l’intera comunità.

Cerimonia al castello di Carovigno
La consegna simbolica del diploma europeo è avvenuta nel suggestivo castello di Carovigno, dove il presidente AEVF Francesco Ferrari ha premiato il presidente del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto, Rocky Malatesta. La cerimonia si è svolta in occasione del convegno «Dalla Via Francigena una visione europea in cammino per uno sviluppo culturale sostenibile», organizzato per presentare alle istituzioni locali e agli attori dell’accoglienza le opportunità derivanti dall’ingresso della riserva nella rete AEVF.
Un network internazionale da Canterbury al Salento
La Via Francigena è un itinerario culturale europeo di oltre 3.200 chilometri, riconosciuto dal Consiglio d’Europa, che collega Canterbury a Santa Maria di Leuca attraversando 700 comuni. La rete AEVF, composta da 249 enti locali e Regioni, promuove lo sviluppo di un turismo responsabile e consapevole, valorizzando le risorse paesaggistiche e storiche dei territori attraversati. Torre Guaceto, con il suo ingresso, entra in una comunità internazionale in costante crescita, frequentata da viaggiatori di tutto il mondo.

Un’occasione per l’economia locale
L’inserimento di Torre Guaceto nella rete delle Vie Francigene rappresenta una leva strategica per la destagionalizzazione e diversificazione dell’offerta turistica locale. Il Consorzio, già impegnato nel processo della Carta Europea per il Turismo Sostenibile e nel percorso per diventare Riserva della Biosfera UNESCO, ora rafforza ulteriormente la sua posizione come destinazione d’eccellenza. L’iniziativa potrà aprire nuovi scenari occupazionali per il settore terziario e stimolare la creazione di servizi legati all’accoglienza e alla mobilità dolce.
Voci dal territorio e buone pratiche
Durante il convegno sono intervenuti i vertici di AEVF e del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto, moderati dal direttore AEVF Luca Bruschi, insieme a numerose figure istituzionali: il sindaco di Brindisi Giuseppe Marchionna, il sindaco di Carovigno Massimo Lanzilotti, il presidente della Provincia di Brindisi Toni Matarrelli, il responsabile del turismo sostenibile della Regione Puglia Angelofabio Attolico e il direttore del Dipartimento Turismo regionale Aldo Patruno. A loro si sono affiancati i responsabili del progetto Erasmus+ “Hike”, WWF, cooperativa Thalassia e l’associazione Brindisi le antiche strade, che hanno condiviso buone pratiche già consolidate e progetti futuri per il territorio.

L’impegno di Torre Guaceto per il futuro
Il presidente del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto, Rocky Malatesta, ha sottolineato l’importanza del riconoscimento ottenuto: «Questo territorio e soprattutto l’ente che presiedo con gli operatori virtuosi che ci circondano, da anni sono impegnati per proteggere e dare nuova linfa vitale alle nostre risorse naturali e culturali. Oggi, con il partenariato con AEVF, che va ad aggiungersi al processo attivo della Carta Europea per il Turismo Sostenibile e il percorso per diventare Riserva della Biosfera Unesco, segniamo un altro importate traguardo necessario per fare della nostra area sempre più un luogo di accoglienza sostenibile e felice non solo per chi arriva da fuori, ma anche per chi qui ci vive e lavora».
AEVF: «Una realtà da raccontare in tutta Europa»
Anche il presidente AEVF Francesco Ferrari ha espresso il proprio entusiasmo: «L’adesione del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto alla rete europea delle vie Francigene ci riempie di grande gioia. Abbiamo conosciuto da vicino questa splendida realtà durante il “Road to Rome” del 2021 e lo scorso mese di ottobre grazie al progetto europeo Hike. L’accoglienza ricevuta è stata memorabile, così come la scoperta di questa straordinaria area protetta situata sulla costa adriatica dell’Alto Salento. Faremo conoscere la buona pratica di destinazione sostenibile della riserva in tutta la rete AEVF che parte da Canterbury e arriva a Santa Maria di Leuca, coinvolgendo oltre 700 comuni».

Prossima tappa: l’assemblea AEVF in Francia
Il Consorzio di Torre Guaceto verrà presentato ufficialmente all’assemblea generale dell’Associazione Europea delle Vie Francigene il 16 maggio a Troyes, in Francia. Sarà un’occasione per condividere con la rete europea le strategie di gestione sostenibile della riserva e rafforzare i legami istituzionali e operativi con gli altri membri del network.
Torre Guaceto, un punto di riferimento nel cammino europeo
Con l’ingresso nella rete europea delle Vie Francigene, Torre Guaceto rafforza la propria identità di destinazione sostenibile e diventa punto di riferimento nel cammino culturale europeo. Il Consorzio di Gestione si afferma come esempio virtuoso per lo sviluppo di un turismo lento e consapevole, in grado di valorizzare il patrimonio ambientale e culturale del territorio e generare nuove opportunità per le comunità locali.